Musicista ceco (Kelč, Moravia, 1882 - Praga 1969). Ha studiato al conservatorio di Praga, dove è stato poi insegnante. Ha composto opere teatrali, Singspiele, operette, musiche di scena, lavori orchestrali [...] e vocali-orchestrali, musica da camera, seguendo l'indirizzo della scuola nazionale ceca ...
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Letterato (Corfù 1776 - Firenze 1852); insegnò nel liceo di Treviso e nell'univ. di Padova; dal 1823 visse a Firenze. Importanti le sue Operette varie in prosa (1821), bell'esempio di prosa classicheggiante, [...] premiate dall'Accademia della Crusca, e la sua ampia autobiografia (contenuta nei primi 2 volumi delle Opere, 4 voll., 1850-51), tratta da un diario, in parte inedito (conservato nella Biblioteca Riccardiana ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Giulio Natali
Poligrafo, nato il 2 gennaio 1706 a Rovereto, ivi morto il 16 maggio 1761.
Era già noto per alcune operette filosofiche e letterarie, quando, dopo aver molto lottato [...] con gl'inquisitori, riuscì a pubblicare l'opera Del Congresso notturno delle Lammie libri III (Rovereto 1749), la quale ebbe in quel tempo, in cui continuavano i processi di stregoneria, un'importanza ...
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Musicista (Caracas 1875 - Parigi 1947). Venezuelano, naturalizzato francese, studiò al conservatorio di Parigi, dove poi si stabilì. Compose lavori teatrali, riuscendo specialmente nel genere leggero (operette), [...] e musiche vocali e strumentali ...
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ROS, Ramón
Mario Casella
Scrittore catalano, nativo di Tárrega (Lérida), vissuto nella prima metà del sec. XIV. Frate dell'ordine della Mercede, scrisse alcune operette di argomento religioso e morale [...] (Laors de Madona Santa Maria, Del menyspreu del mon), volgarizzò dal latino Vite di Santi (Santa Eufrosine, Santa Marina, Santa Maria Egiziaca, San Ludovico, vescovo di Tolosa, San Cristoforo, ecc.) e ...
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ŠALJAPIN (Scialiapin), Fiodor Ivanovič
Cantante (basso) nato a Kazan′ il 15 febbraio 1873. Ancor prima di compiere regolari studî si presentò in rappresentazioni di operette e anche di opere in varî [...] teatrini russi. Studiò poi a Tiflis, circa il '92, con l'Usatov. Dal '96 in poi, e cioè dalla sua comparsa nel teatro privato del mercante S. G. Mamontov a Mosca, la sua arte si è imposta all'ammirazione ...
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OLIMPO da Sassoferrato
Della vita randagia di frate Baldassarre Olimpo degli Alessandri da Sassoferrato si sa poco: nacque dopo il 1480, forse il 1486; morì intorno al 1540.
Scrisse alcune fortunate [...] canti di argomento amoroso e politico, alcuni dei quali probabilmente pubblicati prima a parte, O. raccolse in Nova Phenice (ivi 1524). Operette di tutt'altro genere, a uso dei predicatori, sono i Sermoni (Perugia 1519) e i Problemi (ivi 1522).
O. è ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] fa il suo primo impeto, fino a La ginestra o il fiore del deserto. Storia nella quale trovano posto le Operette morali. di cui è merito della critica moderna l’aver rivendicato il sostanziale carattere lirico-fantastico.
Ad intendere lo svolgimento ...
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Musicista inglese (Londra 1861 - ivi 1946). Dapprima direttore di banda e di compagnie d'opera girovaghe, dal 1905 diresse all'Empire Theatre di Londra. Fu autore di varie operette, tra le quali ebbe grande [...] popolarità in tutto il mondo The Geisha (1896) ...
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Musicista (Vienna 1843 - ivi 1922). Fu l'ultimo direttore dei balli alla corte degli Asburgo, occupando tale posto dal 1908 al 1918. Scrisse circa seicento ballabili e ventidue operette, tra le quali ebbero [...] particolare successo Die Landstreicher (1900), Die Liebeswalzer (1908), Das dumme Herz (1914) ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...