BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] dall'interesse g--~iealogico, narrando egli le azioni che meritarono a diverse famiglie l'aggregazione al patriziato.
Compose altre operette, che andarono perdute, cui allude nel testamento con il quale lasciava i manoscritti dei suoi lavori e la ...
Leggi Tutto
SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] la vendetta divina. Nell'estate dello stesso anno espose il Salmo: Quam bonus Israel Deus. Di questo periodo sono diverse sue operette, come il Libro della vita viduale (Firenze 1495), il Trattato divoto e utile della umilità (ivi 1491), il Tractato ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] anche indicazioni generali sui popoli che s'incontravano lungo ogni costa, sui prodotti e gli articoli di commercio, ecc. Anche queste operette, dette in greco Peripli (delle quali il primo esempio a noi pervenuto è il Periplo che va sotto il nome di ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] di S. Gregorio in volgare sono il suo primo prodotto) e continua sino alla fine del Quattrocento, varcando il secolo, con operette per lo più di carattere popolare e adorne di xilografie. Tale la Vita di San Geminiano del Parenti, la Legenda di Santa ...
Leggi Tutto
MILIZIA, Francesco
Giulio Romano Ansaldi
Scrittore d'arte, nato nel 1725 a Oria (Otranto), morto a Roma nel marzo 1798. Dopo un'irrequieta ed errante adolescenza tornò ad Oria, dove finalmente si mise [...] 1826-27, voll. 9; Notizie di Francesco Milizia scritte da lui medesimo con un catalogo delle sue opere, Bassano 1804; Scelta di operette di F. M., a cura di B. Gamba, Venezia 1826 (con bibl.).
Bibl.: L. Cicognara, Memorie intorno all'indole e agli ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] analogo progetto di riforma valido per la Chiesa. Né si può negare che anche nelle intenzioni di Rosmini le due ‘operette’, per quanto diverse sotto vari aspetti, facessero parte di un unico disegno volto al risorgimento della Chiesa e alla sua piena ...
Leggi Tutto
COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] per la novellistica popolare, già vivo dagli anni '20 nelle prime operette a forte tinta letteraria, si converte con gli anni '30 in Il primo di questi due processi emerge da alcune operette di "transizione" che l'autore fece uscire presso ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 'altro, anche per rispondere alle esigenze di un certo mercato librario, iniziò la divulgazione di queste scienze sotto forma di agili operette volgari. Uscirono così in questi anni romani, tra il 1535 ed il 1548, le sue proposte per la riforma del ...
Leggi Tutto
ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Vannetti’, dove già manifestò la sua predilezione per l’amicizia spirituale: a tale ideale egli dedicò pure l’operetta apologetica Il giorno di solitudine rimasta allora inedita. Ancor giovane, dunque, si segnalava come una delle menti roveretane ...
Leggi Tutto
MIGLIAVACCA, Celso. –
Paola Vismara
Nacque il 26 luglio 1673 a Milano, dove fu battezzato con il nome di Andrea Domenico.
Nell’ottobre del 1688 entrò a Bologna nella Congregazione dei canonici regolari [...] S. Lorenzo fuori le Mura – di cui divenne abate nel 1717 – e segretario del padre generale.
Nel 1716 uscì l’operetta Exetasis duarum propositionum excerptarum per d.c. Le Pelletier Lugduni evulgato anno 1715 (s.l. [ma Venezia]). Pubblicata nel 1717 ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...