CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Studi e doc. italo-ungher., I [1936], pp. 211-238) e da G. Paparelli (Salerno 1971).
Uno dei meriti di quest'operetta è quello di essere un'antesignana dei più noti ed insigni trattati dedicati a questo stesso argomento nel secolo successivo. In essa ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] a Muriano, 648), cl. XIV, cod. CCXXI, m. XCIX. 2: Carmina et opera (Candidae,Promiscuorum,Vita B. Hieronymi,Epistolae e altre operette minori); cl. XII, cod. XXII, m. XCVII. 3: B Hieronymi Vita (autogr.); cl. XIV, cod. CXII, m. XCIX. 3: stessa opera ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] malo incredulitatis, i due ultimi editi in Miscellanea di varie operette, VII, Venezia 1744, pp. 229-267); dialoghi a nipote di questo Bernardo; e sugli interessi scientifici del L., con operette come il De igne, il De vesica piscium, il De myxi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’appoggio che il pubblico parigino accorda alle istanze razionalizzatrici dell’"école [...] muta profondamente natura: trapiantata da Parigi a Vienna, mentre il can-can si trasforma in valzer, l’operetta abbandona infatti la propria primitiva vis parodica per acquistare progressivamente il tono sentimentale delle creazioni di Franz Lehár ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] riduzioni e scrisse prefazioni storiche e analitiche. Grazie a lui Casa Sonzogno riuscì ad acquisire i diritti di molte operette straniere (indirizzandosi in particolare verso il mercato francese, con i lavori della nota triade Hervé, A.C. Lecocq e ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] il C. dovette trascorrere qualche tempo anche a Ferrara, dove fu visto da Tiziano e da Francesco Albizi a vendere un'operetta dell'Aretino, che aveva stampato con una dedica al Sansovino (edizione oggi non più reperita). In proposito l'Aretino ebbe a ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] del C. non sono molte né di vasta mole, mentre la sua corrispondenza rimane in larga misura inedita. Le due operette filosofiche su cui si basa soprattutto la sua fama furono portate a termine prima dell'inizio della sua attività accademica. Nulla ...
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MOSE del Brolo
Guglielmo Gorni
MOSÈ del Brolo. – Di cospicua famiglia bergamasca, originaria della località suburbana di Brolo, si può congetturare sia nato intorno alla fine dell’XI secolo.
La sua [...] ut ex eis in nostra, si quid utile reperirem quod nobis minus ante fuisset, debita devotione transverterem». Le due operette collocano Mosè nel canone esiguo degli occidentali conoscitori di lingua greca nel Medioevo.
In proposito, è preziosa la ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] opere e i giorni di Esiodo da lui tradotti (Padova 1765). Alcune sue rime sono nel secondo volume della Nuova raccolta di operette italiane in prosa ed in verso inedite e rare, pubblicato alcuni anni dopo la sua morte (Treviso 1785).
Il B. partecipò ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] il 1876 riprese il posto di consigliere di prefettura, a Venezia e poi sulla Riviera ligure.
Scrisse in questi anni alcune operette di vario interesse, come la Storia di San Remo (Venezia 1878), Il Petrarca a Porto Maurizio (Oneglia 1879), Oneglia ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...