AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] (Torino 1610), con varie rime annesse. Altre rime si conservano inedite nella Biblioteca nazionale di Torino.
Scrisse anche alcune operette di carattere politico. La Ragion di Stato, di cui si ignora la data di composizione e che fu pubblicata a ...
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BARTOLI, Ercoliano
Alfredo Cioni
Nacque nella prima metà del sec. XVI da una famiglia di Salò. Si trasferì a Pavia, impiantando una stamperia che prosperò, sotto la direzione del fratello maggiore Girolamo.
GIROLAMO [...] comunità e del vescovato. Per queste mansioni essi produssero i consueti bandi, decreti dell'autorità civile, nonché operette religiose, mandamenti del presule, libretti di preghiere e simili. Ma per proprio conto proseguirono a pubblicare le opere ...
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Vasubandhu
Filosofo buddista indiano (4°-5° sec.). A V. la tradizione attribuisce tre classi di testi: l’Abhidharmakośa («Tesoro dell’Abhidarma», d’ora in poi AK) e il suo commento (testi filosofici [...] sulla sofferenza e soltanto successivamente sulla sua causa). Fra le opere che seguono la conversione allo Yogācāra, due operette si concentrano sulle regole del dibattito e, secondo la testimonianza di un commentatore cinese, due opere perdute si ...
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BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] da Finale. Durante il biennio 1538-1539 i soci continuarono a stampare pronostici, libretti vari di piccola mole, operette popolaresche; di Leandro Alberti diedero (1539) la Chronichetta della gloriosa Madonna dis.Luca del monte della Guardia di ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] il 22 maggio 1858.
Fonti e Bibl.: V. Gioberti, Introd. allo studio della filosofia,2ediz., I, Capolago 1845, pp. 281 s.; Id., Operette politiche, con proemio di G. Massari, I, Capolago-Torino 1851, pp. 70 ss.;G. Pagnone, Nei funerali del sac. G. B ...
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Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] : Vous qui habitez le temps (1989); L'inquiétude (1993), adattamento per il teatro di Le discours aux animaux (1987); L'opérette imaginaire (1998); Devant la parole (1999); L'origine rouge (2000); La scène (2003). N. è anche autore del romanzo Le ...
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Nato a Camprodón (prov. di Gerona, Spagna) il 29 maggio 1860. Ebbe vita quanto mai agitata e avventurosa. Studiò dapprima a Parigi, poi a Madrid; a nove anni fuggì di casa, e cominciò a vagabondare, dando [...] abbia scritto circa 500 lavori, tra pezzi pianistici (in prevalenza), sinfonici, musica da camera e da chiesa, opere, operette, liriche ecc.; ma gran parte di questi è inedita, o andata perduta attraverso le sue peregrinazioni, introvabile, perché ...
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Pietro, nato verso il 1210 di povera famiglia, si ritirò presto a vita eremitica sul monte Morrone presso Sulmona, e fu ordinato prete a Roma. Aveva accolto sotto la sua disciplina alcuni transfughi dell'Ordine [...] 1296, a 87 anni.
Clemente V lo canonizzò il 5 maggio 1313.
Bibl.: Una autobiografia del Santo ed alcune operette che egli avrebbe composto (pubblicate da Celestino Telera, Napoli 1640), non sono più ritenute autentiche. Sulle biografie antiche più ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] dai suoi e il giorn 23 presentò una denuncia per eresia (allegando tre libri a stampa del B. e l'autografo della smarrita operetta "di Dio, per la deduzion di certi suoi predicati universali", nonché i nomi di due contesti: i librai G. B. Ciotti e G ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] (Patota 1987: 153). Improntata a un elegante classicismo ma con tratti di modernità è anche la lingua delle Operette morali (1ª ed. 1827), caratterizzate dalla molteplicità di registri stilistici (Vitale 1992a) e poi corrette da ➔ Giacomo Leopardi ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...