DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] a ridurre la controversia ad una mera confusione nominalistica tra quantità di moto ed energia.
Un legame che accomuna le due operette in esame è l'ostinata insistenza del D. a voler dimostrare (anche con l'uso della logica proposizionale) che "da un ...
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STECCHI, Filippo Luigi Maria
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1756 da Giovan Battista di Arcangiolo e da Elisabetta di Paolo Marchi.
Il padre era libraio a Firenze dal 1745 in via della [...] ’arcivescovo di Firenze, Francesco Gaetano Incontri, ma venne sostenuta dal granduca. Diverse furono anche le stampe di operette riguardanti Voltaire, tradotte nel 1779, poco dopo la morte del filosofo.
Attorno al 1778 Stecchi rivolse una supplica ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] (La pistola del marchese di Rufignac, 1949; Bolero, 1951; La lunga strada, 1955) e adattamenti di opere, operette, commedie e drammi; soprattutto operò come pianista accompagnatore, attività diventata esclusiva nel 1949, con contratto fisso dal 1951 ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] suoi torchi ci fu, nel 1887, in occasione delle nozze di Raffaello Marcovigi, una raccolta delle Myricae di Giovanni Pascoli; l'operetta, di sole 56 pagine, venne distribuita, come era d'uso, agli invitati e solo 50 copie vennero vendute sul mercato ...
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Bene da Firenze
Francesco Tateo
Maestro di grammatica nello Studio bolognese, succeduto forse a Boncompagno, allontanatosi da Bologna nel 1215. Nativo di Firenze, compì probabilmente i suoi studi a [...] (caratterizzati dal modo di terminare i periodi), della punteggiatura e degli ornamenti retorici. Alla metrica ancora son dedicate due operette, il trattato de accentu e le Regulae de metris (Bibl. Nazion. di Parigi, Nouv. Acq. 353), la cui presenza ...
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BUSCA, Gabrio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 da Giovanni Antonio, che esercitava l'ufficio di fonditore delle artiglierie per lo Stato di Milano. Non si hanno notizie sulla sua prima attività: [...] di un secondo e di un terzo volume che rimasero però incompiuti per la morte dell'autore; due altre operette si conservano manoscritte nella Biblioteca Trivulziana di Milano: un Discorso di fortificazione all'Ill.mo Signor marchese Carlo Filiberto ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] in quanto strettamente legata all'ambiente cittadino. Egli pubblicò, infatti, opere per l'Accademia dei Disuniti, varie operette di carattere oratorio-poetico (assai tipiche della letteratura seicentesca) e produzioni religiose locali. Oltre alle Tre ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] carriera di ufficiale. Alle piccinerie e alle meschinità della caserma reagì dapprima solo sul piano dell'humour, descrivendo, in operette giocose di scarso impegno (La gaia brigata, Milano 1904; I racconti di un fantaccino, ibid. 1906), episodi di ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] un nulla di fatto.
Sulle ragioni del fallimento potrebbe aver pesato l'incauta pubblicazione da parte del Portelli di un'operetta in ottava rima attribuita a Giulio Cesare Croce, Il testamento di m. Latantio Mescolotti cittadin del mondo (Trento s.d ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] 1765, rifiutò dell'opera del Beccaria le premesse contrattualistiche, richiamandosi all'origine divina della sovranità. Antivoltairiano nelle Operette sopra: il secolo di Luigi XIV del Sig. di Volter: Memorie sopra gli increduli,...ecc., in Nuova ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...