PAGANI, Giovanni Battista
Paolo Marangon
PAGANI, Giovanni Battista. – Nacque a Borgomanero (Novara) il 14 maggio 1806 da Bartolomeo e da Cristina Dulio.
Frequentò i due anni di latinità e i due di umanità [...] Rosmini si trovò coinvolto nelle tumultuose vicende del Risorgimento italiano prima con la pubblicazione, nel maggio 1848, delle sue «operette» La costituzione secondo la giustizia sociale e Delle cinque piaghe della Santa Chiesa, poi con la missione ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] gatti; Bisa e bosa, in dialetto milanese). In questi primi anni la M., come era d’uso, alternò la rivista con l’operetta, genere che frequentò più assiduamente dal 1930, quando fu scritturata, su indicazione del maestro E. Favi, per Vittoria e il suo ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] , banquier (libretto di Y. Mirande, musica di M. Lattès). In seguito si dedicò esclusivamente al cinema, cominciando con un'operetta filmata (Chacun sa chance, 1930, di Hans Steinhoff e René Pujol), seguita da ben diciotto film nei primi sei anni di ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] per tutta la vita, conciliando e spesso integrando tra loro le occupazioni di scrittrice e di insegnante. Ne risultarono operette didattiche e pedagogiche, antologie curate per le scuole medie e le superiori, e libri di lettura per le elementari ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] la scarsezza di serie informazioni e i luoghi comuni nella traduzione francese di F.A. Aulard delle Poesie e delle Operette morali, correggendo sviste ed errori tipografici in cui erano incorsi i primi editori, tra cui G. Chiarini (1869); corresse e ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] iv, p. 462, 14). Dal punto di vista dell'archeologo e dello storico dell'arte preziose e non ancora esaurientemente utilizzate risultano operette come le seguenti:
1) l'Antiochikòs (Or., xi, F. i, pp. 437-535), una lunga orazione in lode di Antiochia ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] di rilievo nella storia della diffusione del pensiero ambrosiano nell’età della Controriforma. Curò inoltre il volgarizzamento di alcune operette devote di M. L. Blosio.
Rientra invece nell’intento di esaltare le glorie letterarie familiari il suo ...
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Lingen, Theo
Serafino Murri
Nome d'arte di Franz Theodor Schmitz, attore, regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1903 e morto a Vienna il 10 novembre 1978. Fin [...] diretta da Jürgen von Alten e il grande successo austriaco Wiener Blut (1942; Sangue viennese) che Willi Forst trasse dall'omonima operetta di J. Strauss. Nel dopoguerra la stella di L. iniziò a declinare e non riuscì più a essere esportata nel resto ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] uno e l'altro varie volte ristampati); il Ritiramento spirituale d'un ordinando in vescovo, Roma 1739; e le Operette morali, Roma 1747, costituite da tre opuscoli, sulle superstizioni divinatorie, sul dovere di suffragare i morti e sulle disposizioni ...
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MARTINO da Amsterdam
Piero Scapecchi
MARTINO da Amsterdam. – Nacque presumibilmente ad Amsterdam verso la metà del XV secolo.
Le poche notizie su di lui iniziano con un documento menzionato da Minieri [...] cinque (24 gennaio, 30 aprile, 12 luglio, 16 agosto, 21 dicembre: IGI, 6461-6465) e, data la natura di queste operette, è presumibile che di altre edizioni non sia sopravvissuto alcun esemplare.
La produzione della società di M. e Besicken comprende ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...