DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] e istruttiva, lo stile procede festoso, spigliato, vivacissimo" (cfr. Tron).
Il rientro a Pisa fu segnato da un'operetta di qualche impegno letterario, La gauloiserie e il genere gaulois nella letteratura francese, Bologna 1891 (da una conferenza ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] per le stagioni di prosa (Maria di Magdala di P. Calvi, 1882).
Per il Quirino, riservato in quei tempi a un repertorio di operette e di, drammomi avventurosi, il B. disegnò le scene per lo Spettro del Colosseo di U. Barbieri (1881)e per Un dramma in ...
Leggi Tutto
SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] della tesi di laurea di Gianfranco Contini.
Se il 1931 fu l’anno ‘leopardiano’ di Sanesi, con i commenti ai Canti, alle Operette morali e ai Pensieri, il 1939 aprì invece l’impegnativa stagione manzoniana: nel mese di giugno ricevette il piano per l ...
Leggi Tutto
CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] romano con un'eccellente Forza del destino, e infine nel 1885 ancora a Roma, al teatro Argentina a dirigere operette.
I maggiori riconoscimenti gli vennero indubbiamente dall'attività di compositore a cui si dedicò senza sosta per tutta la vita ...
Leggi Tutto
NESTENUS, Giovanni Michele
Alfonso Mirto
NESTENUS, Giovanni Michele. - Figlio di Giorgio e di Elisabetta di Piero Bandini, nacque a Firenze nella seconda metà del XVII secolo.
Il padre apparteneva probabilmente [...] dottrina cristiana (1700). Altre opere di Pinamonti recano la sottoscrizione del solo Nestenus: Raccolta di varie operette spirituali (1702); La croce alleggerita, ovvero motivi per confortarsi nelle tribolazioni (1702); Il direttore ovvero metodo ...
Leggi Tutto
FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] sagis... (1592), De adquirenda retinenda et amittenda possessione... (1593), De pactis... (1594). Rari esemplari di queste operette, come pure delle Selectae ex variis doctorum commentariis quaestiones illustrae ... del F., pure stampate a Ingolstadt ...
Leggi Tutto
ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] per la sua attività di autore di libretti per opere (La rondine, 1917; Il tabarro, 1918; Turandot, con R. Simoni, 1926), operette e balli, di copioni per riviste, di commedie col filo per il Teatro dei ragazzi di V. Podrecca, di riduzioni e soggetti ...
Leggi Tutto
AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] maestro di A. Toscanini.
L'A. morì a Parma il 28 sett. 1935.
Oltre all'opera sopra citata, si ricordano le operette per l'infanzia Le gioie della carità, vaudeville rappresentato nel 1886 nel teatrino del collegio delle orsoline di Parma e rieseguito ...
Leggi Tutto
BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] venne ordinato sacerdote. Caduto in grave miseria, morì il 29 apr. 1817.
Il B. lasciò al figlio Giovanni alcune operette satiriche rimaste inedite, tra le quali si ricordano: La frenetica simpatia degli uomini,La frenetica simpatia delle donne (che ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] , le lodi al Sole e alla Madre degli dei, nei quali manifesta con entusiasmo le sue convinzioni religiose; due operette satiriche: i Cesari o i Saturnali (Καίσαρες, Κρόνια), e l'Odiatore della barba (Μισοπώγων), libello contro gli Antiocheni che ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...