BONCOR (Boncore, Boncordio), Sante
Raoul Manselli
Frate minore nel convento di Penne (ma non sappiamo se egli sia nato in questa città o altrove), studiò teologia a Padova, conseguendovi il titolo di [...] consueti della pietà francescana rivissuti attraverso l'esperienza spirituale di s. Bernardino. Così la prima di queste operette, in forma epistolare, intitolata Crucifixus, composta nel 1449, trova ancora una volta, nella meditazione della passione ...
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AGAPITO, Girolamo
Giulio Cervani
Nato a Pinguente d'Istria il 13 marzo 1783, conte, e per parte di madre imparentato alla famiglia Gravisi dei marchesi di Pietrapelosa, ebbe uffici nella amministrazione [...] glorios.mo Imperatore Francesco I d'Austria ecc., Re dell'Illiria. Lasciò inoltre traduzioni, soprattutto dal tedesco, e due operette teatrali inedite, di cui una in dialetto veneziano, che fu rappresentata a Trieste nel novembre 1808.
Mori a Trieste ...
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Romanziere brasiliano, nato a São Luiz do Maranhão nel 1858, morto a Buenos Aires nel 1913. Fu il maggiore rappresentante, nel Brasile, della scuola naturalista. Solo nel primo libro giovanile, Una lagrima [...] cui aveva bisogno: alla fine dovette adattarsi, per vivere, alla composizione di chiassose riviste e di facili, benché esilaranti, operette.
Bibl.: Araripe Junior, Movimento literario de 1893, Rio de Janeiro 1893; Benedicto Costa, Le roman au Brésil ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] sec.). L'uroscopia godette di grande fortuna a Bisanzio, e la produzione in questo campo fu assai vasta; basti pensare alle omonime operette che vanno sotto il nome di Magno di Emesa (V-VI sec.), di un certo Stefano (VI-VII sec.?), fino ai trattati ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Senensis operibus…, pp.102-114, basterà qui ricordare che la critica discute sull'autenticità di un certo numero di operette scritte in latino, tra cui ci limitiamo a citare una specie di somma di confessione Confessio et pulchritudo, pubblicata ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] Della Rovere, per cui Muzio scrisse il Principe giovinetto.
Risale a questo medesimo periodo la stesura di alcune operette di controversistica relative alle polemiche nate a margine dei lavori del Concilio di Trento: Il Bullingero riprovato (Venezia ...
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francescanesimo
Raoul Manselli
Iniziato da s. Francesco d'Assisi, approvato da Innocenzo III nel 1205-10, poi ancora approvato verbalmente da Onorio III nel 1221 e infine approvato sempre dallo stesso [...] gerarchia, dal clero al pontefice, venne sottoposta a una critica spesso aspra e decisa, come si vede nelle due operette pseudogioachimitiche, Super Ieremiam e Super Isaiam, composte verso la metà del sec. XIII, in ambiente certo spirituale. Il papa ...
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Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] L. Kolm, dal dramma di O. Bendiener; della seconda si ricorda Der Millionenonkel (1913) di Hubert Marischka, un film-operetta ante litteram, che segnò il vertice del cinema d'anteguerra. Numerosi furono gli scrittori austriaci che s'interessarono al ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] di me! Versi (Genova 1890), rappresenta il suo solo tentativo poetico. Seguirono, ancora al tempo dell'insegnamento liceale, alcune operette ad uso degli alunni, fra cui Appunti sopra una nuova grammatica latina (in Rivista di filol. e d'istruzione ...
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MUZZARELLI, Alfonso
Sabina Pavone
– Nacque a Ferrara il 22 agosto 1749 dal conte Francesco e dalla contessa Isabella Moro. La famiglia, originaria di Bologna, si era da tempo trasferita a Ferrara e [...] propriamente spirituale (poi editi anche in francese) e pubblicò Il mese di Maria o sia di Maggio (ibid.1785), una delle sue operette più diffuse.
Dopo aver avuto numerose ristampe (più di un centinaio, fra cui nel 1787 a Foligno, nel 1791 a Parma e ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...