MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] al celebre sig. abate Chiari (ibid. 1762).
Spesso attribuita a C. Gozzi, il quale aveva già polemizzato con la stessa operetta francese tradotta e curata da Chiari, la paternità del M. è attestata con sicurezza da opere contemporanee e da esemplari ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] in Inghilterra il B. tradusse dal greco in latino per il suo protettore, oltre all'opuscolo già ricordato, varie altre operette di S. Atanasio; queste versioni sono attualmente conservate presso il British Museum (ms. Royal, II F 5). Dall'italiano ...
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DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] pp. 39, 324; II, p. 685; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, Roma 1978, IV, p. 30; D. La Gioia, Libretti ital. d'operetta nella Biblioteca nazionale centrale di Roma, Firenze 1979, p. 107; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, p ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] l'Accadernia della Crusca dovè giudicare le opere presentate al concorso quinquennale bandito per il 1830. Fra esse erano anche le Operette morali del Leopardi, edite per la prima volta a Milano nel 1827, che, insieme con poche altre, furono comprese ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] molta grazia; aveva qualche intelligenza della musica, e fece talvolta spiccare in essa la sua abilità, cantando in Musicali Operette ed Intermezzi. Giocava assai bene la Bandiera e sapeva con la spada schermire a meraviglia" (ibid.). Come cantante e ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] , Del furore detto divino, lezione, in Giornale de' letterati d'Italia (Venezia), XXXVII (1725), p. 514; Miscellanea di varie operette, V, Venezia 1741, p. 436; G.G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da letterati del Friuli, IV, Venezia ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] ; Sei istruzioni cristiane, ibid. s.d. (l'opera sembra essere identica alla precedente: riprende con lievi varianti le citate operette di istiuzione ai diversi membri di una famiglia, alle quali aggiunge una parte sul comportamento dei figli verso i ...
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CAUCCI, Riccardo
Alessandra Ascarelli
Nato a Roma il 24 febbr. 1880 da Alessandro e da Giulia Rosatelli, studiò privatamente il violino con Manfredo Pelissier e Alice Barbi ed ebbe come insegnante di [...] Silvano D’Arborio (Napoli, teatro Bellini, 8 maggio 1920 e Roma, teatro Adriano, 20 agosto dello stesso anno); La signora Stylée, operetta in tre atti del C. e Dino Rulli (Roma, teatro Adriano, 28 marzo 1924). Esiste poi il libretto di Le suffragette ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] un tono frivolo e pettegolo da belle époque, non privo di una certa ironia, che si rintraccia in alcuni manifesti per operette (Sultana, 1911; Lehar. Finalmente soli!, 1914).
Meno interessanti i pochi manifesti teatrali; nel 1913 il C. partecipò alle ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] comica in tre atti; Elda, opera comica in due atti, rappresentata al teatro S. Cecilia di Palermo il 29 genn. 1893; Le cadute, operetta in tre atti; La notte di Natale, scene siciliane in due parti.
Tra le composizioni d'occasione: Canto d'amore, per ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...