FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] l'altro con edizioni commentate della Commedia (1869), della Gerusalemme liberata (1869) e dell'Iliade tradotta da V. Monti (1874), operette giunte rispettivamente alle edizioni 18a, 31a e 22a (1907-1908).
Per un breve periodo (1865-68) fu membro del ...
Leggi Tutto
ALOPA, Lorenzo (Lorenzo Veneto; Lorenzo di Francesco Veneziano)
Anita Mondolfo
Veneziano di nascita, fu attivo a Firenze.
o Garzone allo stampare" nel 1478 nel monastero di S. lacopo di Ripoli, ve lo [...] Petrarca (16 dic. 1499), Giostra di Giuliano de' Medici del Poliziano (ca. 1500), Rappresentazione di S. Cecilia e operette savonaroliane. Nell'insieme si conoscono più di trenta edizioni sue; delle quali ha sottoscritto solo l'Anthologia,le opere ...
Leggi Tutto
Maggiani, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Castelnuovo Magra, La Spezia, 1951). Dopo molti mestieri è approdato alla letteratura negli anni Ottanta pubblicando nel 1989 il primo romanzo, a sfondo autobiografico, [...] in cui racconta il fallimento di quella generazione venuta dopo il secondo conflitto mondiale; nel 2015, Maurizio Maggiani riscrive le «Operette morali» di Giacomo Leopardi e Il Romanzo della Nazione; La zecca e la rosa (2016); Sempre (con L. Verdi ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe Maria)
Amedeo Agostini
Matematico e astronomo, nato a Melegnano il 13 aprile 1728, morto ivi il 12 novembre 1784. Appartenne all'ordine dei barnabiti. Fu lettore di filosofia [...] (Milano, Bologna, Pisa, ecc.).
Bibl.: P. Riccardi, Biblioteca mat. italiana, Modena 1870; P. Verri, Memorie appartenenti alla vita e agli studi del sig. D. P. Frisi, ecc., Milano 1787, inserite anche in Operette scelte di P. F., Milano 1825. ...
Leggi Tutto
Giurista ebreo, nato in Spagna nel 1488, emigratone con l'espulsione degli ebrei (1492). Visse prima a Nicopoli, ove studiò le discipline talmudiche; poi si trasferì ad Adrianopoli, a Salonicco, a Costantinopoli [...] , Kělālēha-Talmūd (Regole del Talmud); una serie di responsi giuridici (Těshūbōt); una serie di prediche (Dĕrāshōt); altre operette minori, rimaste inedite. Sono perduti il suo commento alla Mishnāh e i suoi supercommenti ai commenti di Shĕlōmōh ben ...
Leggi Tutto
ROIS de CORELLA, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Valenza nella prima metà del sec. XV e ivi morto nel 1500 o poco dopo. Dottore in teologia e buon predicatore, come letterato è il più [...] come nel Debat epistolar col principe di Viana. Con prosa meno involuta, perché non legata a modelli classici, sono le operette agiografiche (Història de Josef, de Santa Maqdalena, de Santn Anna) e la traduzione della Vida de Jesucrist del certosino ...
Leggi Tutto
Nato nel 1747 a Bercel (Ungheria), nel comitato di Szabolcs, morto il 24 febbraio 1811, e sepolto nel suo giardino di Pusztakovács, all'ombra del suo albero favorito. Creato nel 1765 ufficiale nel corpo [...] de L'homme singulier del Destouches), epopee e romanzi; poesie filosofiche e narrative, numerose opere storiche, filosofiche e religiose, operette di propaganda della lingua ungherese, ecc., in cui l'arte è inferiore all'entusiasmo dell'autore. ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] 'opera per intero, è sicuro che alle Glorie collaborò, se non altri, il Loredan.
Allo stesso gusto accademico appartengono due operette scritte dal B. in questo periodo, la raccolta di Lettere amorose, pubblicata a Venezia nel 1642, e I complimenti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, con l’imporsi nelle città italiane di forme di svago connesse all’industria [...] di autori quali Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini e Ruggero Leoncavallo, e con arie tratte dai melodrammi più noti o dalle operette in voga.
È su queste premesse che, con l’imporsi nelle principali città italiane di forme di svago connesse all ...
Leggi Tutto
BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...]
Frattanto continuava a frequentare i corsi di medicina alla scuola di Rodrigo De Castro (che sarà poi il bersaglio di varie operette polemiche da parte del B.) e di Giulio Guastavini, nonché di anatomia, sotto la guida di Giovanni Battista Ruschi, i ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...