SOMMARIVA, Giorgio
Manlio Torquato Dazzi
Letterato, appartenente ad antica famiglia veronese, che ebbe per alcun tempo dominio sull'Isola di Andro.
Giovane amò Laura Loredan, Angela Maffei e altre donne [...] politici... con desolato squallore di stile" (V. Rossi). È notevole che abbia dato mano fra i primi a traduzioni d'alcune operette classiche, che abbia lodato in rima Marin Sanudo per la sua storia, e i Bellini per la loro arte, e in Sonetti ...
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NEGRI, Francesco (Francesco Buonamonte)
Delio Cantimori
Nacque nel 1500 di famiglia nobile, a Bassano; probabilmente morì a Cracovia nel 1563. Fu benedettino, ma uscì dall'ordine nel 1525, e passò di [...] di Pińczów, membri della quale furono Giampaolo Alciati, Valentino Gentile, Giorgio Biandrata, Bernardino Ochino.
Il N. scrisse operette di devozione, un poemetto latino, Rhetia, sive de situ et moribus Rhetorum, e traduzioni, la più importante ...
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Nato a Janville il 15 ottobre 1732, morto a Parigi il 7 aprile 1776. Celebre per le Héroïdes, con una delle quali iniziò la sua carriera poetica (Armide a Renaud), pubblicò nello stesso anno (1758) una [...] à la mode (commedia), Antigone (alcune scene e il piano manoscritti), Courtisane amoureuse e Les amours de Pierre Lelong (operette). Abbiamo pure un poema dal titolo Patriotisme (1762), una Epître à Ninette (1762), un'altra Epître à Duhamel (1774 ...
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VARANO, Costanza da
Giuseppe Castellani
Nacque nel 1426 a Camerino da Piergentile e da Elisabetta di Galeazzo Malatesta. Ebbe il padre giustiziato per accuse più o meno vere, ma certo per l'inimicizia [...] .
Le lettere e le orazioni di Costanza vennero raccolte e pubblicate da P. M. Paciaudi, in Miscellanea di varie operette, VII, Venezia 1743, quindi dal Lami, in Catalogus codicum m manuscriptorum qui in Bibliotheca Riccardiana florentina adservantur ...
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SCALVINI, Antonio
Alberto Manzi
Autore e capocomico, nato a Milano nel 1835, morto a Torino il 12 ottobre 1881. Studiò legge, ma si mise a scrivere romanzi. Presto tuttavia si dedicò al teatro, riducendo [...] L'Amore delle tre Melarance e L'Augellin bel verde messe in scena con lusso e fantasia. Poi adattò alcune operette di Offenbach. La compagnia dello S., composta di ottimi elementi, lasciò un lungo ricordo. Meno felicemente riuscì nelle commedie e ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Giulio Dolci
Poeta popolare fiorentino, nato nel 1450 e morto circa il 1525. Fu padre di Pier Francesco (v.).
Scrisse, con una certa arguta facilità, laudi spirituali e canti carnascialeschi, [...] incompiuto dai fratelli Pulci (1ª ed., Roma 1514).
Ediz.: Sonetti rusticani di Biagio del Capperone pubblicati a cura di C. Arlia, Città di Casteho 1902. L'Arlia oltre a una Prefazione dà una Nota bibl. di alcune operette popolari del Giambullari. ...
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RANZATO, Virgilio Enrico
Andrea Sessa
RANZATO, Virgilio Enrico. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1882 da Anna Ranzato, casalinga e nubile, e da Francesco Jennist, menzionato solo nell’atto di battesimo [...] (o pianoforte) firmata con lo pseudonimo A. (Ariano) Glorivitz. Tra il luglio e l’agosto del 1921 a Sala Comacina musicò l’operetta I gigli del Redentore su libretto di Giovanni Maria Sala. In seguito si stabilì a Moltrasio sul lago di Como.
Nel 1923 ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] invece nella Vita dell'Alfieri, la quale ha una punteggiatura molto capricciosa); è parco l'uso dell'esclamativo, che le Operette attestano solo otto volte; mancano, salvo un caso discutibile, i puntini. E lo Zibaldone riprova "l'uso moderno di ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] italiana e spagnola; della prima traduzione italiana del Don Chisciotte di M. de Cervantes; della traduzione di alcune operette che favorirono in modo determinante la penetrazione del castigliano in Italia; e, infine, di due libri in latino ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] a Milano, dove ultimò i suoi studi musicali.
Successivamente il G. tornò a Napoli, ove fu a capo di una compagnia di operette al piccolo teatro La Fenice, per poi intraprendere una lunga carriera di direttore artistico e di operista: nel 1889 e per l ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...