Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] . Insegnò logica allo Studio di Padova (1359) e quindi medicina a Firenze (1368) e a Pavia (1372); ha lasciato varie operette di argomento medico e un Tractatus astrarii (pubbl. 1960), in cui è descritto un famoso orologio di sua invenzione. Nel 1653 ...
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Letterato della cosiddetta Scuola romana. Nato a Roma il 2 maggio 1824, fu discepolo di L. M. Rezzi, del quale più tardi scrisse la Vita (Imola 1879). Scrittore latino e greco nella Biblioteca Vaticana [...] Tenerissimo della purità della lingua, mirò soprattutto a dare esempî di bello scrivere, curando la stampa di opere e operette inedite; e non nascose nei suoi scritti originali il lungo studio dei Trecentisti e dei Cinquecentisti.
Bibl.: O. Tommasini ...
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KUZMIN, Michail Alekseevič
Scrittore russo. Nato a Jaroslavl′ il 6 ottobre (v. s.) 1875, studiò musica al conservatorio di Pietroburgo e la musica coltivò contemporaneamente alla letteratura, di cui [...] però ideologicamente con ironia. Non manca neppure un elemento mistico, ma superficiale. Oltre versi e racconti ha scritto operette, romanze e illustrazioni musicali di poesie di Blok e Remizov, e ha tradotto in russo Boccaccio, Mérimée, France ...
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KARATYGIN, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Attore tragico russo, nato nel 1802, morto nel 1853. Figlio di attori, debuttò nel 1820 nella tragedia Fingal di Ozerov, recitò il Tancredi di Voltaire e [...] fra drammi, commedie e tragedie.
Anche il fratello Petr Andreevič (1805-1879), fu attore e inoltre prolifico autore di operette e commedie, nelle quali imitò i francesi. Ebbe al suo tempo grande successo anche per i frequenti accenni satirici alle ...
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Filosofo e medico (Bologna 1463 - ivi 1512). Insegnò logica, filosofia naturale e medicina teorica a Bologna (1484-1506), poi, per un biennio (1506-1508), filosofia naturale a Padova, in concorrenza col [...] della sua opera di editore è l'Opus septisegmentatum, in cui sono raccolte, tra l'altro, alcune rare operette pseudo-aristoteliche (De secretis secretorum, De physionomia, ecc.). Della sua attività d'insegnante e studioso di medicina restano ...
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Poco sappiamo della vita di questo fecondo poeta popolare. Nacque da un fabbro a S. Giovanni in Persiceto (Bologna) nel 1550. Intorno al 1570 emigrò a Bologna, dove visse delle elargizioni che i suoi versi [...] di lui. In ogni modo la famiglia così formata divenne presto tanto celebre da passare in proverbio; sì che le ristampe delle tre operette, sino ai nostri giorni, non si contano. Nel secolo XVIII se ne ebbe anche un mediocre rifacimento in un poema in ...
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Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] scrittori russi (Čechov, Gor´kij, Andreev, A. K. Tolstoj, ecc.). Dopo il 1917 creò uno studio (dal 1926 Studio N.-D.) per la messa in scena di opere e operette musicali. Pubblicò in inglese il libro di ricordi My life in the Russian theatre (1936). ...
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Pubblicista e commediografo francese, nato a Laon nel 1757, morto a Parigi nel 1811. Condiscepolo di Camillo Desmoulins, si avviò alla carriera ecclesiastica, che poi abbandonò per seguire le sue tendenze [...] la sera stessa del 14 luglio, fu invitato a redigere un Précis exact, ch'ebbe un'enorme diffusione. Scrisse numerose commedie, operette, vaudevilles, con una vena poetica inesauribile e un facile e fecondo talento musicale. La satira in tre atti e in ...
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GUIDOTTO da Bologna
Mario Pelaez
Frate di cui nulla si sa, se non che la sua opera Fiore di Retorica, compendio scarno della Rhetorica ad Herennium e in parte del De Inventione di Cicerone, fu da lui [...] da Bologna. Della redazione più antica si hanno stampe più recenti a cura di B. Gamba (Venezia 1821 e Milano 1827, in Alcune operette, ecc.) e di D. M. Manni (Bologna 1824). Gli è attribuito il Libro della virtù e proprietà degli animali (un saggio ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] e la moderazione. In tale clima di rinnovata attenzione ai problemi interiori il C. si dedicò alla traduzione di due operette ciceroniane di carattere spiccatamente etico: il De Senectute dedicato a Lorenzo di Bernardo de' Medici, e il De Amicitia ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...