SAVARESE, Antonino
Lucilla Lijoi
(Nino). – Nacque a Castrogiovanni (poi Enna dal 1927) l’11 settembre 1882, da Antonino, ricco commerciante napoletano, e da Teresa Paladino, siciliana.
Trascorse l’infanzia [...] fascista, IV (1934), marzo (poi in Id., Ricerche di stile, Firenze 1939, pp. 118-126); Id., N. S. Operette, in Pan, II (1934), 7, p. 456; A. Gatto, Operette di N. S., in L’Ambrosiano, 14 agosto 1934; G. Natoli, Mitografia di S., in Circoli, V (1935 ...
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DELL'ACQUA, Eva
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Figlia del pittore triestino Cesare e di Carolina van der Elst, nacque a Schaerbeek (Bruxelles) il 28 febbr. 1856.
La mancanza di dati biografici rende difficile la ricostruzione dell'itinerario [...] aristocratico della città cui erano destinate, giunsero in seguito anche sulle scene dei teatri pubblici. Particolare favore incontrarono le operette La Bachelette (1896) e Une ruse de Pierrette (febbraio 1903) su libretto di F. van der Elst, ambedue ...
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TOMAI, Pietro
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Ravenna nella prima metà del sec. XV, morto forse in paese tedesco, poco dopo il 1508. Seguì gli studî a Padova, dove ebbe come maestro Alessandro [...] .
Di lui sono rimasti compendî (Compendium iuris civilis, Wittenberg 1503; Compendium iuris canonici, ivi 1504-1506), e operette di modesto valore: Alphabetum aureum utriusque iuris (Colonia 1508, Lione 1511); Singularia iuris (Lubecca 1499); De ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] Massimo, si iscrisse, sempre a Roma, alla facoltà di lettere dove si laureò a soli 21 anni con una tesi sulle operette amatorie giovanili di L.B. Alberti. L'attività letteraria del L. iniziò presto: già dal 1946 collaborava con La Fiera letteraria ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] Messa di Requiem per Umberto I. Nel 1911 appariva Isabeau, nel 1912 Parisina (da D'Annunzio), nel 1917 Lodoletta, nel 1919 l'operetta Sì, nel 1921 Il piccolo Marat e nel 1935 Nerone. Scrisse inoltre pochi lavori non teatrali. Fu dal 1929 accademico d ...
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Scrittore francese (Isola della Riunione, allora Isola Bourbon, 1753 - Parigi 1814). Cominciò a pubblicare dei versi nell'Almanach des Muses del 1777; nelle Poésies érotiques (1778), il cui tono, nonostante [...] l'empietà si mescola all'erotismo e alla licenziosità. Nel 1805 pubblicò sotto il titolo di Portefeuille volé alcune operette libertine che furono proibite dalla polizia. "Caro Tibullo" lo chiamò Voltaire, ed effettivamente c'è qualcosa di tibulliano ...
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Attore (Milano 1824 - Bologna 1888); nel 1849 primo attore assoluto con F. Coltellini, dal 1854 al 1859 recitò al Fiorentini, nel 1859 fu all'estero con la Ristori e nel 1866 a Napoli costituì con F. Sadovsky [...] i figli di Achille, Dante (n. 1869 - Milano 1937), attore e tenore comico, direttore delle più prestigiose compagnie di operette del primo ventennio del Novecento e, dal 1914 al 1926, della Compagnia Città di Milano; e Achille (Siracusa 1881 - Roma ...
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LIBRI, Bartolomeo di Francesco
Tammaro De Marinis
Tipografo fiorentino del sec. XV; stampò soprattutto opere di letteratura in volgare, adoperando graziosi caratteri tondi facilmente riconoscibili.
Il [...] . Notiamo la prima edizione dello Specchio di vera penitenza di Iacopo Passavanti, del 12 marzo 1495 (1496) e moltissime operette del Savonarola, in gran parte adorne di deliziose incisioni in legno. Per lungo tempo furono attribuiti a B. L. alcuni ...
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Nacque a Roma nel 1553, ma visse a Siena, dove, nella seconda metà del Cinquecento, furono coltivati con fervore gli studî linguistici, e dove occupò la cattedra di lingua toscana, istituitavi intorno [...] buona per quei tempi, del De vulgari eloquentia di Dante; a una grammatica italiana; a un Trattato degli idiomi toscani; a due operette di non ampia mole, ma notevoli per le questioni che vi si trattano: nella vera origine e del processo e nome della ...
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MACKENZIE, Sir Alexander Campbell
Musicista, nato a Edimburgo il 22 agosto 1847. Studiò a Sondershausen e poi, con una borsa di studio, a Londra (Royal Academy of Music). Dal 1865 fu insegnante a Edimburgo; [...] , prodotte in un periodo in cui la musica britannica non aveva che pochi esponenti. Nella produzione del M. si notano opere teatrali, operette, musica di scena, rapsodie e altri pezzi orchestrali, concerti per violino, musiche da camera e per canto. ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...