Musicista italiano (Napoli 1857 - Montecatini 1919). Compose musica teatrale, di solito su libretti proprî. Si rivelò con l'opera I pagliacci (Milano, 1892), il cui clamoroso successo gli permise di presentare [...] Berlino (Berlino, 1904); Maja (1910); Zingari (1912); Goffredo Mameli (1916); Edipo Re (postuma: Chicago, 1920); oltre ad alcune operette, tra le quali emerge La Reginetta delle rose (1912), e molte pagine strumentali e romanze per canto e pianoforte ...
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LA CHESNAYE, Nicolas de
Ferdinando Neri
Medico e scrittore francese, morto nel 1505. Dedicò al re Luigi XII il libro: La Nef de santé, avec le Gouvernail du corps humain et la Condamnacion des bancquetz [...] de l'ame (1ª ed. datata, 1507; ristampe), in cui La Nef de santé e Le Gouvernail sono in prosa, le altre due operette in versi; la più importante è la Condamnacion des bancquetz. Rimane inoltre di lui, sotto il nome latinizzato "Nicolaus de Querqueto ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] per trasfonderle in uno dei suoi canti, o per disporle magari tali e quali nella poesia in prosa di una «operetta morale».
II. Nel complesso dell’opera leopardiana, così compatta e legata, nonostante le apparenze, l’epistolario, più che occupare una ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] senese e l'anno seguente lettore di teologia a S. Giacomo di Bologna.
Per l'insegnamento bolognese due operette scolastiche, un Tractatus de formalibus et modalibus distinctionibus, tum realibus, tum Rationis: et utrarumque graduali Latitudine, ad ...
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Scrittore tedesco (Insy, Algovia, 1932 - Berlino 2018). Influenzato dalla poetica del nouveau roman, nel 1964 pubblicò sette novelle sotto il titolo Eine gleichmässige Landschaft. Nel 1966 apparve la raccolta [...] si alternano momenti di amara riflessione ad altri di frontale aggressività, ricordiamo: le raccolte di liriche Training (1970), Operette (1973), Ziele (1977), Orchidee (1979), Das Lager (1984); e i romanzi Die Messe (1969), Jesus in Osaka (1970 ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1737 - Salisburgo 1806), fratello di Franz Joseph. Studiò alla cantoria di S. Stefano in Vienna e visse dal 1762 quale direttore d'orchestra e organista a Salisburgo. Notevole [...] (sinfonie, concerti, serenate, cassazioni, marce, ecc.), da camera (quartetti, quintetti, duetti, divertimenti, ecc.), teatrali (opere, operette mitologiche, Singspiele, azioni sacre). Ebbe molti allievi, fra cui C. M. Weber e A. Diabelli. Scrisse il ...
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GIOVANNI Pili da Fano
Fredegando d'Anversa
Cappuccino. Nato a Fano nel 1469, prima si fece frate minore osservante, poi entrò nella congregazione cappuccina (1534), che fino allora egli aveva fieramente [...] de la salute (Ancona 1527) la cui seconda edizione ebbe gran voga nell'ordine cappuccino, pubblicò due altre operette in lingua volgare: Incendio delle zizanie Lutherane (Bologna 1532), probabilmente la prima confutazione in lingua italiana delle ...
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CASELLA, Francesco Antonio
Stefano Giornetti
Nacque a Palermo il 19 maggio 1819 da Francesco Angelo, già ufficiale dell'esercito murattiano, che comandava un reggimento di fanteria di stanza nel capoluogo [...] pubblicati soltanto cinque, il primo a cura di E. Percopo e gli altri a cura di Tammaro De Marinis; i titoli delle operette sono elencati alfabeticamente per autore e vanno dalla lettera A a Fioravanti, e si arrestano al 1894. È un'opera assai utile ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] disegno e coltivò gli studi letterari, raccogliendo poi le sue prime riflessioni e alcuni componimenti poetici in un volume di Operette varie (Milano 1783) dedicate al conte Giambattista Giovio.
Al centro di quest’opera, che più tardi l’autore stesso ...
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Giacomino da Verona
Eugenio Ragni
L'assoluta mancanza di documenti diretti o indiretti (sappiamo soltanto, per sua esplicita dichiarazione, che appartenne all' " Orden de Minori ", De Babilonia 335) [...] codice più antico in cui sono compresi i suoi due poemetti - il Marciano 4744 - di poco posteriore alla stesura delle operette stesse) si può indicare la seconda metà del Duecento: G. sarebbe contemporaneo di Bonvesin da la Riva, e questo potrebbero ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...