Narsete I il Grande (armeno Nerses Mecn)
Narsete I il Grande
(armeno Nerses Mecn) Patriarca armeno (n. Cesarea-m. 374 d.C.). Eletto a Cesarea nel 364, l’anno dopo convocò il secondo sinodo nazionale [...] di Ashtishat, e fu in lotta con i re armeni Arsace e Pab, che lo fece avvelenare. È autore di un trattato di regole monastiche e di operette liturgiche; diffuse in Armenia le regole di s. Basilio. ...
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Scrittore ecclesiastico (n. 515 - m. 580 circa) della Pannonia. Monaco in Palestina e successivamente in Galizia, fondò un monastero a Dumio ove divenne vescovo (557); passò poi (572) alla sede metropolitana [...] d'Egitto (Aegyptiorum Patrum sententiae) e una analoga opera fece fare a Pascasio, monaco a Dumio. È autore di operette morali (tutte sotto l'influenza di Seneca, spesso letteralmente copiato, in particolare Formula vitae honestae e un trattato De ...
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TOCHÈ, Raoul
Alberto Manzi
Autore drammatico e giornalista francese, nato a Bougival nel 1850, suicida a Chantilly nel 1895. Partecipò alla guerra del 1870 e fu, poi, collaboratore di numerosi giornali, [...] , quasi tutti in collaborazione con Blum, Siraudin, Vibert, ecc., apportandovi comicità e satira garbata. Si ricordano tra le operette: Chanteuse par amour (1877), La belle Lorette; e tra le commedie due recitate con successo anche in Italia: Le ...
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Teologo e polemista (n. Costantinopoli - m. ivi tra il 1216 e il 1222). Diacono di Santa Sofia, alla morte del fratello Giovanni ne continuò la resistenza contro la gerarchia latina, finché, costretto [...] referendario del patriarca di Nicea (1208) e poi metropolita di Efeso (verso il 1212). Dei suoi scritti ci rimangono un elogio funebre del fratello Giovanni (pubbl. 1907), alcune lettere e operette polemiche contro i Latini, in parte ancora inedite. ...
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Fritsch, Willy (propr. Wilhelm Egon Fritz)
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kattowitz (Slesia Superiore, od. Katowice, Polonia), il 27 gennaio 1901 e morto ad Amburgo il 13 luglio [...] ; e infine con la doppia interpretazione di Der Kongress tanzt (1931; Il Congresso si diverte) di Erik Charell, spensierato film-operetta sul Congresso di Vienna con Conrad Veidt e Lil Dagover, dove F. è al contempo lo zar Alessandro di Russia e il ...
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FORZANO, Giovacchino
Commediografo e librettista, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884. Studiò medicina, cantò da baritono, si laureò in giurisprudenza; datosi al giornalismo fu redattore [...] dei maggiori teatri lirici (Scala di Milano, Opera Reale di Roma) e della Compagnia dannunziana (1928).
Suoi libretti per operette: L'aquila e le colombe (musicata da G. Luporini); Candidata e Reginetta delle rose (R. Leoncavallo); Mademoiselle ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] di Torino, insegnante e autore di vari pezzi per pianoforte di stile leggero e brillante nonché di opere buffe ed operette, rappresentate al Circolo degli artisti di Torino, come Progetto di melodramma (1° dic. 1870), Le astuzie, di Margheritin, in ...
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TORELLI, Lelio
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Fano il 28 ottobre 1489, morto a Firenze il 27 marzo 1576. Studiò discipline umanistiche a Ferrara e diritto a Perugia; dopo aver ricoperto pubblici [...] della signoria medicea: cariche tenute con grande onore ed esempio di virtù pubbliche e private.
Il T. scrisse operette letterarie e giuridiche, ma la sua fama riposa soprattutto sulla diligentissima edizione del manoscritto fiorentino delle Pandette ...
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GRASSI, Giuseppe
Francesco Foffano
Nato a Torino nel 1779 e ivi morto nel 1831, fu per molti anni direttore della Gazzetta Piemontese, giornale ufficiale del Regno Sardo. Fece oggetto speciale dei suoi [...] un Saggio intorno ai sinonimi, che ebbe lodi dal Tommaseo; e dettò elogi, dissertazioni e articoli di critica, ristampati nelle Operette varie (Torino 1832).
Bibl.: G. Manno, in De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, II, Venezia 1835, pp. 402 ...
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Ratnakirti
Ratnakīrti
Filosofo indiano (ca. 990-1050). Attivo presso il centro monastico buddista di Vikramaśīlā, R. fu allievo di Jñānaśrīmitra, esponente di punta dell’ultima fase della storia indiana [...] esistenza di Dio, alla dimostrazione dell’apoha (➔ Pramāṇavāda), alla prova dell’istantaneità di ogni realtà. All’interno di queste operette sono poi presenti ampi excursus, fra cui famoso è quello dedicato al modo per stabilire un nesso logico certo ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...