Autore e attore drammatico, musico e regista, nato a Teddington il 16 dicembre 1899. Sulle scene dal 1911 e sullo schermo dal 1935. Popolarissimo interprete dell'indifferentismo etico e della cinica gaiezza [...] prevalenti nella Gran Bretagna fra le due guerre, presentò con abilità e fortuna commedie, operette e riviste, dopo il debutto nella sua prima commedia (luglio 1920) I'll leave it to you.
Fra i maggiori successi della primamaniera: The Vortex, Londra ...
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Geografo arabo (Granata 1485 circa - Tunisi dopo il 1554), il cui nome originario era al-Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān. Catturato in mare da corsari cristiani, fu battezzato a Roma (1520), e in omaggio [...] Leone X ricevette il nome di Iohannes Leo de Medicis. Successivamente ritornò in Africa e all'Islam. Oltre a varie operette in italiano e latino, storiche, lessicali e antiquarie, in buona parte perdute, compose in italiano la Descrizione dell'Africa ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] la rivista.
Il L. morì a Milano il 19 dic. 1959.
Oltre ai lavori citati, il L. compose le musiche per le seguenti operette: La città rosa, in collab. con Ranzato (libretto del L. e di C. Ravasio; Milano, Lirico, 13 apr. 1927); Cri-cri (Ravasio; ibid ...
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MUGNONE, Leopoldo
Direttore d'orchestra, nato a Napoli il 25 settembre 1858. Compì gli studî musicali presso il conservatorio di S. Pietro a Maiella sotto la guida dei maestri B. Cesi e P. Serrao. Iniziò [...] Sadowska, e dal 1876 in poi direttore d'orchestra in varî teatri d'Italia e di fuori. Come compositore intanto produceva operette (Don Bizzarro e le sue figlie, Napoli 1875; Mamma Angot al Serraglio di Costantinopoli, ivi 1875); e opere (Il Birichino ...
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Maurino (Tours 1619 - Abbazia di Marmoutier, Tours, 1690). La madre, che divenne la ven. Maria dell'Incarnazione, lo avviò alla vita spirituale; segretario di Richelieu, entrò nella Congregazione di s. [...] Mauro, ove ebbe molte cariche, fino a definitore generale (1672). Godette di grande ascendente nella congregazione, che richiamò a più rigida disciplina; curò edizioni di Padri e scrisse operette di meditazione e preghiera. ...
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Musicista francese (Montluçon, Allier, 1853 - Parigi 1929). Studiò alla scuola Niedermeyer di Parigi. Fu dapprima organista di chiesa e poi direttore d'orchestra in teatri londinesi e parigini (Covent [...] russi di S. P. Djagilev). È noto come autore di musica vocale e strumentale, ma soprattutto di opere buffe e operette di stile elegante e raffinato (La Basoche, 1890; Madame Chrysanthème, 1893; Fortunio, 1896; Les P'tites Michus, 1897). Diresse la ...
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Uomo politico e scrittore ecuadoriano (Ambato, Tungurahua, 1832 - ivi 1894). Più volte deputato, fu presidente della Camera dei deputati, senatore. Romantico tardivo, M. lasciò nell'opera sua principale, [...] romanzo "indianista", con l'idealizzazione dell'indigeno e il sentimento della natura tipici del genere. Oltre ad altre operette soffuse di nostalgica simpatia per il passato indigeno (Melodías indígenas, 1858; La Virgen del Sol, 1861; Mazorra, 1875 ...
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PETROLINI, Ettore
Attore, nato a Roma nel 1886. Era figlio d'un maestro d'arte in una vecchia officina romana; ma l'amore del teatro lo indusse appena adolescente a scappare di casa per "prodursi" negl'infimi [...] "varietà", prima in un paesetto laziale (Campagnano), poi in piccoli caffè-concerto romani, in una compagnia d'operette, in un circo equestre. Tornato al varietà, fece il macchiettista e il canzonettista, solo e anche a coppia con "divette" del tempo ...
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ZENDRINI, Bernardino
Giulio Natali
Idraulico, nato a Saviore (Brescia) il 7 aprile 1679, morto a Venezia il 18 maggio 1747. Studiò a Padova medicina e matematiche, allievo prediletto del celebre D. [...] in patria; poi, verso il 1704, si stabilì a Venezia, dove collaborò al Giornale dei letterati d'Italia e pubblicò operette di medicina, di fisica, di matematica, d'astronomia e meteorologia. Datosi tutto agli studî idraulici, acquistò in questi ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] nel canzoniere del figlio. Spinto probabilmente dall'esempio della madre, il B. a dodici anni aveva già composto molte operette poetiche, tra cui una commedia in versi che egli stesso recitò, insieme con altri fanciulli della sua famiglia, verso ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...