BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] le sue eventuali obiezioni sullo stile - del quale il B. non si sentiva molto sicuro - prima di presentare l'operetta a Carlo IV. La lettera al Broaspini, col quale sappiamo che il B. mantenne una regolare corrispondenza, contiene notizie relative ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] , scritta anch'essa a difesa di sé e degli ebrei trentini e rivolta contro l'umanista, autore di una perduta operetta scritta ad accusa del commissario apostolico. La personalità del Platina vi è descritta con toni di particolare asprezza e sarcasmo ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] quale nel 1512 scrisse una lettera che accompagnava un suo sonetto andato perduto, con la quale chiedeva al letterato "quella operetta del stato viduile con l'agionta della educazione de li filglioli, come latre volte mi ha promesso" (Morsolini, 1878 ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] aveva deposto le sue ambizioni letterarie. Non si sa bene da che epoca, ma certo fino al 15 sett. 1471, egli compilò un'operetta storica, che sta fra gli annali e la cronaca familiare, e che, inedita, ci è pervenuta in una copia manoscritta del XVII ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] della visita effettuata negli stessi giorni al Collegio dei giureconsulti, il cui testo è conservato nell'operetta di M. Podiani, De felicissimo Pauli IIIpontificis maximi adventuPerusiam urbem ac praestitiscivitatis officiis libellus, stampata a ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] di tutto l'anno in generale"; dalla risposta del C., in cui si distinguono i buoni dai cattivi astrologi, a un'operetta che confuta l'opinione degli astrologi sul contagio di Roma. Furono edite anche in Academia tenuta da' Fantastici a 12 di maggio ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] ricercata in certe simpatie luterane espresse dal F., riconoscibili anche in una sua lettera dedicatoria all'arcivescovo di Genova dell'operetta di G. Savonarola Solacium itineris mei, da lui fatta stampare per la prima volta nel 1536 a Genova presso ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] favore regio. Si ritirò nelle sue terre in Savoia, e morì a Torino il 9 marzo 1796.
In gioventù aveva scritto un'operetta: Sogno, versi sciolti di un cavaliere piemontese, pubblicata a cura dell'antiquario Bartoli, Padova s.d.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] salva dall'orrore se determinati alla vita virtuosa, se la mente aperta alla verità rispetta la maestà divina.
C'è nell'operetta una spruzzatura di cultura monastica, forse derivante al D. dai colloqui con Lusignano e, più ancora, dall'influenza del ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] , si era premurato di allestire un opuscolo Su la bancocrazia o Gran libro sociale. Ma alla stampa ed alla diffusione dell'operetta oppose un netto divieto il ministro di Polizia marchese F. S. Dei Carretto (Arch. di Stato di Napoli, Gabinetto di ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...