LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] forma di preghiere rivolte a Dio da un "cuore invecchiato nelle brutture del peccato" (Opere, III, 1653, p. 335). L'operetta devozionale fu a lungo considerata un tardivo atto di pentimento seguito al matrimonio (1638) o alla morte dell'amico Michiel ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] De praestantia doctorum del Diplovataccio e una testimonianza valida ancora per le opere di Hugo e Savigny. E certamente all'operetta del C. toccò sorte migliore che a quelle analoghe di Baldo e di Battista Sambiagi, ben presto assorbite dalle più ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] poetico, composto verosimilmente nel 1579 e pubblicato nel 1581 (Padova, L. Pasquati) a coronamento degli studi universitari. Un'operetta ancora acerba, stesa in un italiano non certo forbito, nella quale tuttavia il F. riponeva le proprie ambizioni ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] a nome del G. (Dionisotti, 1981, p. 285), mette in luce una peculiarissima attenzione per i fatti di lingua: l'operetta vi appare infatti decantata in quanto documento più antico in prosa volgare, la cui fedele riproduzione vorrebbe soddisfare la ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] italiana e del suo comandante Garibaldi nella guerra tra la Repubblica di Montevideo e il dittatore argentino Rosas. L'operetta contribuì a diffondere in Italia la fama del futuro condottiero dei Mille.
Dai suoi Ricordi risulta che avrebbe composto ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] d'un voyage aux trois lacs (Milano 1818), che ebbe larga diffusione e varie edizioni successive. L'anno seguente tradusse un'operetta didascalico-morale del Leopold, Il mentore dei mariti e delle mogli o sia sposizione dei mezzi d'essere felici nel ...
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CANIGIANI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze il 28 maggio 1429 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala/ S. Spirito, f. 1) da Giovanni e da Sandra di Paolo de' Bardi. Membro di [...] C. a Campoli nell'estate precedente, e il De quattuor sectis philosophorum (Firenze, Bibl. Riccardiana, codice 351; altrove quest'operetta è dedicata a Clemente Fortini). Inoltre il Ficino inviò al C. unalunga lettera De musica (Opera, pp. 650 s.); a ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] dottrinale, un superamento di esse o, quanto meno, un avvicinamento delle opposte soluzioni normative dei due diritti.
L'operetta del B., che elencava novantotto casi di discrepanza, fu compilazione molto apprezzata dai "pratici" per la chiarezza e ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] Una convinzione trasmessa agli "auditores", ribadita, appunto, "praesertim", nel capitolo settimo del libro primo dell'operetta del C., "clarissimus", secondo Piccolomini, nonché "sapientia prudentia probitate insignis".
Eletto savio agli Ordini il ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] naturalista C. Ranzani. Tre anni prima, "quale devoto tributo al più grande amico dell'umanità", gli era stata offerta l'operetta Lo spirito dell'umanità e la presente felicità dell'uomo e delle nazioni, nella quale l'abate Andrea Tosi, esule dalla ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...