DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] : I.E.R.S., 1454; I.G.I., 3314). A quest'ultimo cantare ed al già citato Stazioni e indulgenze di Roma si collegano poi due altre operette dei D.: l'Aedificatio Romae (Roma, J. Besicken e S. Mayr, 1494, I.E.R.S., 1412; I.G.I., 3311) e il Trattato de ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] da noi utilizzata è Opera omnia Calvini, VIII, Tractatus theologici omnes…, Amstelodami 1667, pp. 568-588), ma l'operetta apparve originariamente, con titolo leggermente diverso, a Ginevra nel 1567. Alcuni manoscritti del G. sono conservati nella ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] di Dio detto servile,e la necessità della meditazione de' Novissimi,ed altri punti di Dottrina Cattolica... in risposta all'operetta intitolata: Il Santo Pensiero de' Novissimi difeso dalle critiche del Signor N. N., Napoli 1769.
Egli confermò le ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] una lettera al cardinale F. Barberini del 2 ott. 1630 (Barb. lat. 8875, n. 49), infine, il F. parla di un'"operetta" dedicata al cardinale in corso di stampa. Si tratta evidentemente del volume di Rime diverse morali e spirituali a cui accenna nella ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] , carptim explicantur (Cesena, B. Raverio, 1587), dedicato a Rusticucci e al decano del Collegio cardinalizio Alessandro Farnese. L'operetta, in cui è citato il De cardinalatu di Albani, attacca una prammatica spagnola che aveva definito i cardinali ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] del monastero di S. Lucia a Firenze, questi ricordi furono scritti per edificazione di una monaca dello stesso istituto. L'operetta contiene anche una lettera dedicatoria da parte di tre nipoti dell'E., Benedetto, Tommaso e Vitale Ercolani, alla loro ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] . 119-22), in difesa del rifiuto del Baillet di sconfessare la costituzione civile del clero. Nel 1804 lavorò ad un'operetta in francese sul primato papale, rimasta incompiuta, che doveva ristabilire, contro le pretese dell'ultramontanismo, le reali ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] ai dubbi di una sua prediletta figlia spirituale, la nobildonna Bartolomea degli Obizzi, moglie infelice di Antonio Alberti. Questa operetta coglie il B. in un momento di "riposo", che forse riflette una tappa significativa nella sua vita: ormai ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] ed "una esplicita tendenza al fideismo e insieme al ritorno alla Scrittura" (Cantimori, p. 8). Anche se l'importanza dell'operetta non va sopravvalutata - come ha fatto l'Imbart de la Tour (p. 567), che ha voluto ravvisarvi una forte carica polemica ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] 18). Inoltre si allude a una presunta fine ingloriosa della predicazione del B. a Lione. In ogni caso anche questa operetta polemica testimonia il successo degli scritti del B., che il Possevino volle confutare pubblicamente (p. 19).
Parallelamente a ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...