LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] e la caccia de li tori a piedi e a cavallo, l'operetta fu pubblicata nel 1574 (Piacenza, F. Conti), in versione originale e Coattino, 1575).
Nella Libraria, Doni ne dà notizia come operetta di lode offerta al cardinale Ippolito, mentre essa fu più ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] letterari ed epistolari con B. Varchi, cui fornì notizie utili per la Storia fiorentina, C. Tolomei, che gli dedicò l'operetta Dei due cominciamenti barbari, P. Amanio, che lo onorò del titolo di "Tibullo volgare", e ancora A. Piccolomini, A. Caro ...
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BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] nella Sala Regia in materia dell'historia d'Alessandro terzo (Venezia, Bibl. Marciana, mss. It., CI. VII, n. 356 [7806]): l'operetta, datata 1639 da Cividale di BeUuno, è da attrìbuirsi al B., che si firma con il nome di Giovanni Castellano, come ha ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , La Circe mette in scena personaggi mitologici, li colloca in un paesaggio simbolico e aspira a proporsi come vera e propria operetta morale. Ulisse ottiene da Circe il permesso di riportare con sé in patria tutti i greci che, trasformati dalla maga ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] di 87 e 32 ottave, che si riferiscono ai due soggiorni vicentini del D., ospite di Marco Antonio Valmarana. L'operetta, dedicata a Francesco Porto (da identificare nel famoso Francesco di Giovanni, capitano d'armata), è riconducibile ad un clima ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] magnificis ornamentis regie civitatis Padue, scritto intorno al 1446, il medico padovano Michele Savonarola gli attribuì un'operetta astrologica: la rielaborazione delle tavole alfonsine dei moti planetari secondo il meridiano di Padova, ma alla sua ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] 1800, 1813, 1820 e 1828 col testo latino a fronte.
Interessano forse di più le traduzioni dal francese di alcune operette polemiche, come quella delle Lettere del p. G. J. Scheffmacher della Compagnia di Gesù a un Gentiluomo protestante, pubblicata ...
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BARLETTANI, Francesco
Rino Avesani
Nacque a Volterra presumibilmente verso la fine del sec. XV, ma non sappiamo se appartenne alla stessa famiglia di Lucrezia Barlettani, madre di Tommaso Inghirami [...] Andrea Buondelmonti nel 1533, e, mentre ricopriva questo ufficio, "a comodo delle Religiose di quella Città fece volgare un'Operetta di S. Giovancrisostomo per pregare Iddio"(Giachi).
Per quanto si sa, rimase sempre fedele ai Medici. Da una sua ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] che nei suoi scarsi meriti di poeta, nei suoi rapporti con i Medici e nell'eco suscitato nella società fiorentina dall'operetta che egli aveva composto, certo con intenti non del tutto disinteressati, per celebrare le virtù di Cosimo e la grandezza ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] nella brigata di montagna comandata dall'arciduca Giovanni Nepomuceno d'Asburgo; si dedicò agli studi militari e compilò un'operetta sulla Bosnia-Erzegovina (Spalato 1878) e un'altra su Dalmazia,Croazia e paesi balcanici (poi stampata a Milano nel ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...