GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] dei progenitori; nel terzo si sofferma sulle scienze che dovrebbero rientrare nella loro formazione culturale. Conclude l'operetta un'inaspettata tirata contro la corruzione dei nobili contemporanei.
Il G. morì nel 1741 senza lasciare eredi diretti ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] atto che i romanzi arricchivano gli autori capaci di promuoverli; in più, il M. non aveva abbandonato il progetto dell’operetta in appendice ai Promessi sposi, il processo agli untori, vera novità.
Tutto ciò rimise in moto la revisione linguistica in ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] generazione de' viventi e particolarmente de' mostri (in Giorn. de' letterati d'Italia, XII[1712], pp. 239-330), l'operetta in cui il medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoria della luce ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] ; in particolare il C., nel 1842, dà già forma organica ai suoi pensieri, teorizzando più compiutamente intorno all'arte nell'operetta Sull'indole, sui destini e sui bisogni dell'arte drammatica in Italia, stampata a Firenze.
Qui, come in alcuni ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] fonte per rivelare che Fortuna è figlia del giudizio umano e dell'umana opinione.
Non più in terzine, ma in ottave, è l'operetta minore Contenzione di Pluto e Iro. Sempre in ottave è l'opera più famosa: la Cerva bianca (1510); il titolo allude a una ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] sull'Accademia degli Affidati e sugli altri analoghi stabilimenti di Pavia (Pavia 1792). Nell'intento del C. l'operetta avrebbe dovuto costituire il primo saggio di un più vasto repertorio, ordinato alfabeticamente, degli scrittori pavesi. Ed è ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] B. nelle sue opere non si interessò di giurisprudenza, ma di religione e di morale. Tra i suoi primi scritti v'è un'operetta, intitolata nei codici De patientia o De civili bello (Roma, Bibl. Vaticana, cod. Vat. Lat. 3970, cc. 72 ss.; Vat. Lat. 4569 ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] i versi latini di Giovanni Cotta, da lui annotati e illustrati con la vita dell'autore; nel 1761 stampò la rara operetta Walafridi Fuldensis hortulus, da lui prefata e in parte annotata; nel 1762 fece uscire le Rime de' due Buonaccorsi da Montemagno ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] di segretario personale del Lang.
Probabilmente nel 1513, poco prima del suo trasferimento in Germania, il B. aveva pubblicato un'operetta: Opusculum ad Leonem P. O. M. de eius creatione, un panegirico del papa mediceo che gli valse la ricompensa ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] l'Eva, uscita l'anno dopo (Venezia 1640) e dedicata all'abate Benedetto Erizzo, primicerio di S. Marco. L'operetta, che fu inserita nella ristampa veneziana dell'Adamo del Loredan, porta una chiara impronta antifemministica, sulla scia della ben nota ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...