MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] I sonetti introduttivi che celebrano l'autore e la nota dello stampatore, che ne lamenta la ritrosia a pubblicare l'"operetta" in cinque atti, suggeriscono uno scrittore maturo che in nessun modo può essere il M., cappellano, presumibilmente giovane ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] di violino di E. Dworzak, di cui fu allievo per i successivi otto anni. Nell'ottobre 1892 esordì come compositore con l'operetta La vendetta del diavolo, che ebbe modo di dirigere a Napoli in forma privata.
Al saggio di diploma, conseguito nel giugno ...
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BORISI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Verona il 3 sett. 1869 dal conte Carlo e da Amalia Ninfa Priuli, valenti interpreti del teatro dialettale veneto. Esordì a sedici anni, nel 1885, nella formazione [...] 1896, divenuto cantante operettistico, fece parte della compagnia di Giovanni Gargano, in un periodo poco felice per l'operetta italiana, che non poteva dare, a un attore coscienzioso, le soddisfazioni che meritava. Nel 1902 rientrò nella compagnia ...
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BERLENDIS, Edoardo
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Nato a Bergamo il 31 (o 21, secondo il Marinelli) gennaio 1877, nell'ottobre 1889 entrò all'Istituto musicale G. Donizetti della sua città, studiandovi pianoforte, organo e composizione, [...] libretto di A. Lega e G. Perico, dalla Notte di agguati di V. Soldani), opera non rappresentata, e Lo zio Salomone, operetta di C. Vizzotto e Ostavi, rappresentata postuma al Teatro Balbo di Torino (28 nov. 1925). Nello stesso anno 1925, il 5 agosto ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] presupporlo irritato, così non è facile non considerare una sua contromossa la pubblicazione, circa un anno dopo, dell'altra sua operetta, la Consolatoria. Datata Rodi 25 nov. 1517, questa fu stampata a Bologna nel marzo del 1529. Come si apprende ...
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CARLI-RUBBI, Agostino Giovanni
Sergio Cella
- Nato a Venezia nel giugno 1748dal primo matrimonio di Gian Rinaldo Carli con Paola Rubbi, fu tenuto a battesimo dal futuro doge Marco Foscarini che era [...] Milano.
Qui studiò con profitto nel collegio del nobili diretto dai barnabiti; suo padre compose per lui una fortunata operetta educativa intitolata Elementi morali o sieno Saggi di morale cristiana e civile (Milano 1755) che ebbe parecchie edizioni ...
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BARBIERI, Carlo Emanuele
Alberto Pironti
Nato a Genova il 22 ott. 1822, studiò al conservatorio musicale di Napoli, dove fu allievo di Gírolamo Crescentini per il canto e di Saverio Mercadante per la [...] alla morte fu direttore del Teatro nazionale di Budapest. Egli coltivò la composizione, scrivendo soprattutto musiche teatrali (opere, operette, balletti, pantomime) e musiche sacre. Morì a Budapest il 30 sett. 1867.
Nella produzione teatrale del B ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] ,Bernardino); L. C. Volta, Comp. cronologico-crit. della storia di Mantova …, V, Mantova 1838, p. 74; L. Cremona, Intorno ad un'operetta di G. C., matematico milanese, in Riv. ginnasiale e delle scuole tecniche e reali, VI (1859), pp. 191-206 (poi in ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] quale nel 1424 ebbe un figlio, Piero, e che abitò in S. Lorenzo, in una casa descritta minutamente nella sua operetta mnemonica. I documenti del tempo lo indicano "computista", incaricato cioè di tenere e curare la contabilità di aziende e "famiglie ...
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CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] ove morì il 31 marzo 1955.
Oltre a Regina e a Radda (1 atto) il C. compose L'ispettore generale (incompiuta); le operette Venere (3atti, libretto di R. Mori e C. Vizzotto, Milano, teatro Diana, 1914); La ballerina dell'opera (tre atti, libretto di L ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...