CATALDI, Pietro Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna il 15 apr. 1552 da Paolo, emerito cittadino bolognese.
Compiuti gli studi di matematica nella città natale, ottenne giovanissimo l'incarico [...] sciolse sul nascere. All'opera di diffusione della cultura matematica a Bologna va pure attribuita la pubblicazione della Operetta delle linee rette equidistanti e non equidistanti, Bologna 1603, dedicata a tutti i matematici bolognesi e distribuita ...
Leggi Tutto
BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] epitome in distici dei Factorum et dictorum memorabilium libri è nient'altro che la ricostruzione, fatta a memoria, di un'analoga operetta di Giulio Stoa di Quinzano che era andata perduta.
Del B. ci restano anche a stampa quattro novelle in italiano ...
Leggi Tutto
BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] quella di B. simboleggia la sapienza di un'arte, diritta e integra: "ut dictandi facultas, quasi Cedrus Libani exaltetur". L'operetta si divide in due parti: una prima destinata ai problemi generali, una seconda a quelli particolari e al componimento ...
Leggi Tutto
ARCA (Arcades, Arcas), Fabio
Filippo Liotta
Nacque a Narni nel 1495, da una tra le più note famiglie del luogo. È probabile che egli abbia compiuto gli studi di diritto a Bologna, poiché, da una lettera [...] tractatus utilissimus casuum quotidianorum in materia criminali feudali deque iure feudi accrescendi et dotium, Francofurti 1597.
È un'operetta molto modesta in cui sono riuniti i pareri espressi dall'A. sopra 70 fattispecie riguardanti crimina, 84 ...
Leggi Tutto
ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] qualche riga); Oratio in funere Marsilii Ficini, probabilmente mai pubblicata e forse smarrita. Della stampa di un'operetta dal titolo De mensuris, ponderibus et coloribus, la cui pubblicazione, annunciava imminente alla fine del suo Dioscoride ...
Leggi Tutto
Robinson, Arthur
Sebastiano Lucci
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 25 giugno 1888 e morto a Berlino il 20 ottobre 1935. Fu attivo soprattutto in Germania, dove [...] e l'illuminazione accurata arricchiscono il romanzo dell'abate A.-F. Prévost, Der letzte Walzer (1927; L'ultimo valzer), dall'operetta di O. Straus, e Looping the loop (1928; Il cerchio della morte), acuta riflessione sul mondo del circo e sul ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] cantato sul carro della santa patrona di Palermo in occasione di una carestia che infieriva sulla città. L'operetta, strutturata sul modello del melodramma metastasiano, porge occasione all'autrice di soffermarsi su considerazioni di ordine morale ...
Leggi Tutto
CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 da Giovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] nel governo cittadino e illustrata nel sec. XV da Andrea, filosofo e medico di nome) fa sì che l'operetta abbia un interesse non meramente genealogico, ma costituisca un utile sussidio alla storia economica, politica e culturale di Rovigo.
Bibl ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] , Giorgio Cesarini e il D., incaricato di registrare gli interventi degli amici, risposero all'acerbo denigratore dei classici. L'operetta, solo parzialmente stampata, si conserva nella sua integrità nel cod. Vat. Lat. 3194, ff. 13v-28v; per la sua ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] scritti che vanno sotto il titolo di observatio o exercitatio (si ricordi che Harvey intitola la sua ‘rivoluzionaria’ operetta, destinata ad avviare il corso della moderna biologia, Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis). Nel 1665 escono ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...