FARUSI (Farussi), Zanetta (Giovanna Maria)
Roberta Ascarelli
Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). [...] artisti in grado di figurare nelle maschere di carattere che mancavano alla compagnia di corte e di alternare in repertorio l'operetta e la prosa "per tradizione e per iscritto" (ö Byrn, p. 25).
Tra i comici scelti dal Bertoldi figurano, oltre alla ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] musicale de Paris, definì la sua musica "danzante, vivace, con appropriate reminiscenze napoletane". L'attività parigina proseguì con l'operetta Le petit cousin (libr. di H. Rochefort e Ch. Deulin, théâtre des Bouffes-Parisiens, 1860) e L'étoile de ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] musica e un matrimonio segreto in prosa, Na bella Elena mbastarduta nfra la lengua franzese, tuscana e napulitana (dall’operetta La belle Hélène di Offenbach), Aida dint’ ’a casa ’e Tolla Pandola, La lotteria alfabetica, dove criticò l’industrialismo ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] attrice avvenne nel 1924, in tournée a Catania, in sostituzione della prima donna di una celebre compagnia d'operetta, Cettina Bianchi, improvvisamente ammalatasi. In effetti Domenico come capocomico non era geloso dei figli: appena si rendevano ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] della rivista perché priva d'intreccio e d'impalcatura narrativa, era sostenuta da una sintesi felice di balletto, melodramma, operetta e prosa.
Dopo il successo di Carosello napoletano, il teatro alla Scala lo invitò a mettere in scena il mozartiano ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ).
Nel 1583 il D. pubblicò a Napoli un breve trattato di agricoltura, il Pomarium e l'anno seguente un'analoga operetta dal titolo Ulivetum; sempre nel 1584 terminò di scrivere il De humana physiognomonia, che verrà pubblicato solo nel 1586 a causa ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] della rivista si articolava su tre livelli: una parte cronachistica (rubriche A teatro,Coreografia,La scena dialettale,L'operetta), una parte di tipo storico-aneddotico (rubriche Tipi e macchiette,Scene e scenette,Le novellette,Tra le quinte ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] il frumento (M. Fenzo, Venezia), che descriveva una macchina inventata dall'inglese Jethro Tull. Il grande successo dell'operetta, le suggestioni dell'amico M. Foscarini, l'interesse dell'opinione pubblica per i problemi delle campagne lo spinsero a ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] ; Atti impuri, 1947; Il cappellano, 1947; Dov’è la mia patria, Casarsa 1949; Il disprezzo della provincia, 1951; Operetta marina, 1951; Poesia dialettale del Novecento, Parma 1952; Tal còur di un frut, Tricesimo 1953; Dal diario, Caltanissetta 1954 ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] della stampa ital., IV, La stampa ital. nell'età fascista, Roma-Bari 1980, ad Indicem; M. Quargnolo, Dal tramonto dell'operetta al tramonto della rivista, Milano 1980, pp. 17-21, 74 s.; Follie del varietà; vicende, memorie, personaggi 1890-1970, a ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...