COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Marengo, rinacque la Cisalpina. Scrive il C.: "Per avere qualche soldo onde ... ritornare in Italia pensai di scrivere una operetta la quale ... potesse avere fortuna presso i Francesi. Scelsi il nome del Tasso, il più conosciuto tra i nostri grandi ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] degli antichi Stati della monarchiadi Savoia (Torino 1866). Fanno parte delle curiosità le notizie storiche contenute nell'operetta Delle artiglierie dal 1300 al1700 (Torino 1846), che ebbe diverse altre edizioni. Interamente elaborata negli ultimi ...
Leggi Tutto
DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] non riuscì a consultarlo. Il D. è anche autore di una Practica equorum, che lo Spotorno per primo gli attribuì. L'operetta (conservata nella Biblioteca naz. Marciana di Venezia: cfr. Spotorno) è composta di 59 capitoli e contiene una serie di ricette ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] 1757, rispettivamente a pp. 173 e 131; De legatione ad Carolum IX regem. Epistola ad Aloysium Contarenum, Venezia 1807. Sull'operetta storiografica del C., e sui rapporti con quella di A. Valier, cfr. G. Cozzi, Cultura, politica e relig. nella ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a cura di G. Inglese, Roma 1994 (riveduta in Il Principe, a cura di G. Inglese, Torino 1995); Asino [d’oro], in Operette satiriche, a cura di L.F. Benedetto, Torino 1926, pp. 59‑117; Favola, in F. Grazzini, M. narratore. Morfologia e ideologia della ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] B. a scrivere per la sua Einleitung in die Altertumswissenschaft la storia ellenistica e quella della repubblica romana (1 ed., 194): l'operetta, che fu tradotta in italiano da G. Capone (Bari 1933), ha la sua importanza per la sezione su Roma, che ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] del Massari, una raccolta di lettere, interventi e discorsi dalla fine del 1847 all'inizio del 1849, con il titolo di Operette politiche, il G. riprese in mano i propri lavori di argomento filosofico e religioso, editi e inediti, ma soprattutto si ...
Leggi Tutto
PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] interpretazioni proposte (Goffart, 1986; Sot, in Paolo Diacono..., 2000; Kempf, 2004) mostrano tutte l’importanza di questa operetta, di diffusione modesta (pochi testimoni, solo di ambito lorenese: Chiesa - Stella, 2005, pp. 495 s.), ma pensata ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , Palermo 1785. Povera cosa, per il resto; imparaticcio di scuola, dal punto di vista teorico. Il vistoso lancio dell'operetta fu piuttosto la conseguenza della pubblicità che il mondo dell'illuminismo aveva fatto al suo autore. Che fare, allora? Il ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] in grado di leggere il latino, come appare dalla nota dedica che Carlo di San Giorgio gl'indirizza nella traduzione italiana dell'operetta sulla congiura dei Pio, deprecando il fatto che "la fortuna inimica de ogni virtuoso huomo non ha voluto a li ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...