BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] Neapoli 1568, un sonetto in distici elegiaci, stampato in Le lacrime di S. Pietro del Tansillo, Vico Equense 1585, e un'operetta in prosa Mira de Christo praeter ea quae in sacris literis habentur, conservata manoscritta nel Vat. lat. 5495, ff. 28-44 ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Italicum, I, p. 419) e nel cod. Marciano lat. XI, 80 (= 3057), ff. 209v-214 (cfr. Kristeller, II, p. 254); l'operetta non sfugge certo ai condizionamenti dell'occasione per cui fu composta, ed è un lungo repertorio di erudizione di seconda mano. La ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] 'ambasciatore mantovano a Milano, Vincenzo della Scalona, lo descrive alla marchesa Barbara di Hohenzollern intento a comporre una "operetta in versi elleganti" dedicata alla Dieta di Mantova (Carteggio degli oratori mantovani…, I, p. 412). Poiché la ...
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BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] e operi, è Dio che in lui vuole e opera, e cessa quindi nell'uomo ogni vita morale indipendente. Conclude infatti il B. la sua operetta: "Così accade nell'Anima, ch'è giunta al terzo stato, in cui non è più la sua volontà ma solo quella di Dio, e si ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] vita sacerdotale e di intensa pratica religiosa offertogli dal direttore di coscienza, l'oblato G. B. Raineri - autore dell'operetta Norma pratica di un vero ecclesiastico (Milano 1760) - il quale influì in modo profondo e duraturo sulla rigorosa ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] osservazioni sulla libertà di religione, dove il B. si scagliava contro la massoneria e la tolleranza religiosa. L'operetta piacque al vescovo di Brescia, Giovanni Nani, uno degli affieri dell'antigiansenismo veneto e intorno al quale si stringeva ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] 1931, p. 309), e certamente nel 1659, come documenta una lista dei referendari dell'anno.
Di lui ci rimane l'operetta De immobilitate terrae, stampata a Bologna nel 1667e dedicata al cardinale legato Carlo Carafa. L'intenzione del B. è di comporre ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] G. dava un primo, significativo saggio delle sue competenze ebraistiche e dei suoi orientamenti culturali. Nella prima parte dell'operetta, difatti, il G., riprendendo, in modo più fedele di quanto non avesse fatto J. Reuchlin nel De verbo mirifico ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] attribuzione sono da ricordare la Expositio exceptati, sulle consuetudini liturgiche della Chiesa ambrosiana nell'ultima settimana di avvento (l'operetta, nel codice più antico e autorevole, l'Ambros. I. 152 inf., si trova inserita nell'Ordo, ma è da ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , p. 303, n. 131). Una certa risonanza, invece, ebbe la Degnità procuratoria di S. Marco di Venetia (Venezia 1602), un'operetta su "materia da nessun altro trattata prima", secondo lo stesso M. (ibid., p. 304, n. 133), che metteva in risalto fastigi ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...