BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] Bardio fiorentino ad Archimedis trutinam examinata, che comparve postumo a Roma nel 1614.
Al B. si deve anche un'operetta sul gioco del calcio (Discorso sopra il giuoco del calcio fiorentino. Del Puro Accademico Alterato..., Firenze 1580), dedicato ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] (1866), la Fenice (1867) e il Rossini (1873).
Morì a Napoli nel 1894 poverissimo e dimenticato dal suo pubblico: "l'operetta" aveva dato "il gambetto all'opera buffa" (Di Giacomo).
Fonti e Bibl.: P. Napoli Signorelli, Vicende della cultura nelle Due ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] a un'opera di tal genere, i Prodigii della Divina Misericordia verso i devoti del glorioso s. Antonio di Padova: tale "operetta sacra", di cui rimane soltanto il libretto, merita di essere ricordata oltre che per l'uso del dialetto, ricorrente in ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Nello Saito. Constatata la perdita della dimensione del comico nella musica contemporanea, Clementi intendeva in origine comporre un’operetta. Alla fine Es ebbe tutt’altro approdoe sviluppò le premesse dei precedenti lavori scenici, al cui centro ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] ; Milano, teatro alla Scala, 2 apr. 1794, rappresentata dalla Truppa di giovanetti napoletani diretta da G. Bassi); l'operetta morale Il ravvedimento del figliol prodigo (libretto di G. Palomba, Napoli, teatrino al Largo del Castello, quaresima 1790 ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] J. J. Fux e F. Gasparini), Amburgo 1718; Dafne (G. Biavi), Salisburgo 1719; Vienna 1958; Sirita (Zeno), Vienna 1719; Operetta senza nome [ = Zaire?], ibid. 1719; Lucio Papirio dittatore (Zeno), ibid. 1719; Venezia 1720; Gli Eccessi dell'infedeltà (D ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] …, Treviso 1900; L. Olschki, L. D. libraio e bibliofilo, in La Bibliofilia, maggio-giugno 1906, pp. 41-49; A. Ravà, Un'operetta sconosciuta sulla morte di Luigi XVI, in Il Marzocco, 25 giugno 1911; Id., Lettere di donne a G. Casanova, Milano 1912 [ma ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] della madre della duchessa di Benavente-Osuna, la marchesa di Peñafiel, il B. scrisse nello stesso anno una "zarzuela" (o operetta in due atti con sinfonia introduttiva) su testo di Ramon de la Cruz, La Clementina, che fu rappresentata con molto ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...