LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] inaugurale il Ragionamento accademico d'Atelmo Leucasiano pastore arcade intorno al frumento bucato e inverminato e l'operetta Del nascimento dei funghi secondo l'ipotesi del sig. Antonio Vallisneri, dissertazione del sig. march. Ubertino Landi ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] ; Della perfezione; Dell'esame delle cose e loro appartenenti,circostanze,rispetti,effetti e conseguenze; Dell'uomo. È ricordata un'altra operetta del B... dal titolo L'arte di operare a fine, di cui si è perduta ogni traccia. A questi scritti vanno ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] Firenze 1941), Zitina (Firenze 1949), Tre alberi (dramma, in Botteghe oscure, 1951, Quaderno VII), Peccati in piazza (Firenze 1956), Makarà (operetta, in Inventario, n.s., 1983, n. 19, pp. 3-21).
Fonti e Bibl.: E. P.: bibliografia completa (1910-2010 ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] poi,in Testi napoletani dei secoli XIII e XIV, Napoli 1949, pp. 107-137, il testo del trivulziano. Si attende dell'operetta quell'edizione critica a cui avevano pensato sia il Rajna che il Monaci.
Fonti e Bibl.:Arch. comunale di Todi, Registrum vetus ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] (oltre ai già ricordati scritti manzoniani e danteschi, relazioni e note d'argomento pedagogico, il volgarizzamento di un'operetta di s. Bonaventura, la difesa, dedicata al Capponi, del ricovero degli accattoncelli del padre Ludovico da Casoria ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] e aiuti (che provano il coinvolgimento del gruppo bottariano nella riuscita del lavoro).
Apparsa a Roma nel 1760, l'operetta (De vita et rebus gestis Clementis XII Commentarius) non possiede ancora l'essenzialità e trasparenza poi tipiche dello stile ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] , al Saracini e ultimata il 1° marzo 1580 (tale, almeno, la data della premessa in cui il C. ricorda che l'operetta gli venne quasi commissionata da Cepinio Vitelli), la Vita fu inviata a Firenze, senza, peraltro, esservi pubblicata, di contro all ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] tipico della tarda sofistica (il lusus su tema leggero) si toccano liberamente temi di grossa rilevanza teologica. L'operetta venne riedita con qualche ritocco e col titolo Araneus.seu de Providentia Dei, libellus vere aureus..., Basileae, "ex ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] principi, filosofi, et cortigiani raccolti dal Guicciardini et ridotti a moralità.
Il G. aveva intitolato in realtà l'operetta L'hore di ricreatione, ma Francesco Sansovino, cui nel 1563 egli aveva incautamente inviato in visione il manoscritto ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] (fra le quali particolare attenzione è rivolta alla carità); scritti filosofici per le virtù cardinali. Lo stesso avviene nell'operetta De sacramentis panis et aquae, divisa in due libri: il primo tratta dell'acqua rievocando i luoghi in cui ne ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...