EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] del luglio 1531. Poco prima della sua morte era uscita a Brescia, il 22 apr. 1531, la traduzione da lui curata di un'operetta di Erasmo da Rotterdam, l'Enchiridion militis christiani.
L'E. venne sepolto nella chiesa di S. Giuseppe. Di lui il cronista ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] dei frati minori del p. Flaminio Annibali da Latera… (Roma 1777) seguirono lo Schiarimento di verità sopra la malintesa operetta del p. Flaminio… (ibid. 1780) e Della sepoltura del serafico patriarca dei minori s. Francesco nella patriarcale basilica ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] per tutta la vita, conciliando e spesso integrando tra loro le occupazioni di scrittrice e di insegnante. Ne risultarono operette didattiche e pedagogiche, antologie curate per le scuole medie e le superiori, e libri di lettura per le elementari ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] . Nel 1640 pubblicò i Sette strali d'amore vibrati da Giesù Christo in croce all'anima fedele spiegati (Bologna 1640), operetta di meditazione sulla Bibbia, e al contempo portò a termine il romanzo Celidoro. L'anno successivo diede alle stampe la ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] a più riprese di terzo stato e di diritti dell'uomo. Alla sensazione e alle critiche sollevate dall'operetta reagì coraggiosamente, ripubblicando l'anno stesso il suo scritto, accresciuto in appendice di un Carteggio vivacissimo, che raccoglieva ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] , tentativi di interpretazione complessiva di alcuni aspetti fondamentali della fenomenologia politica e statuale si mescolano nell'operetta del Gavardo. Non è tuttavia presente il consueto antimachiavellismo di maniera e il ragionamento del G ...
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BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] il B. mise insieme una raccolta di carmina (Variorum epigrammatum collectio, Bononiae 1662)e stampò una nuova operetta morale: Heraclitus sive morales fletus, Bononiae 1662, ove si realizza una perfetta corrispondenza con i temi della riflessione ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] Kristeller, Supplementum, I, p. 122, e Iter italicum, I, pp. 247, 348; II, pp. 9, 31, 275, 576); e ancora un'operetta in volgare intitolata Della origine della guerra tra Inghilesi e Franciosi ad Carolum Guasconium (o La Pulzella di Francia:edita dal ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] nomi di alcune dame sono infatti diversi per ragioni che ci sfuggono, ma legate forse ai casi della vita delle interessate.
L'operetta del C. deve la sua notorietà anche ad un curioso episodio di plagio: nello stesso anno dell'edizione dell'Acilio fu ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] marchesa Isabella e terminata prima del 29 luglio 1493 (giorno, si è visto, in cui scrisse al marchese ricordandogli l'operetta), e tale in effetti la dobbiamo riconoscere in quanto mira a rappresentare un vero e proprio trionfo della dedicataria, e ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...