FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] un piano modestamente aneddotico senza che la discussione si elevi a vaglio critico della documentazione.
Di eguale tenore una curiosa operetta De gl'auguri e de le superstitioni de gl'antichi (Venezia, C. Mavò, 1542; la prima parte fu ripubblicata ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] 1915, ad Indicem;F. Flamini, IlCinquecento, Milano s.d., ad Indicem;L. F. Benedetto, La novella di Belfagor, in N. Machiavelli, Operette satiriche, a cura di L. F. B., Torino 1920, pp. 3-20; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 686 ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] sonetto è premesso all'Orazione di G. Bonarelli per l'apertura dell'Accademia degli Intrepidi (Ferrara 1602).Una sua operetta polemica, l'Apologia sopra l'Historiadel sig. Andrea Nizolio, dottor di Rovigo, venne pubblicata a Bologna con lo pseudonimo ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] ) nella sua definitiva stesura del 1941, in cui il B. rielaborò - non trascurando le esigenze tecnico-teatrali, poiché l'operetta fu rappresentata - un poemetto già composto nel 1902, pubblicato nel 1905 e poi ridotto a "canzone di moderno troviero ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] ,col titolo: Her. epistolae P. Ovidii N. et AuliSabini responsiones,pure a Venezia, Brescia, Parigi, Lione e altrove). Per un'operetta, Arsmetrica,erroneamente assegnata ad A., cfr. J. Ch. Brunet, Manuel,V, Berlin 1922,coll. 7. A queste opere vanno ...
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CAPILUPI, Giulio
Tiziano Ascari
Figlio naturale di Ippolito, poi vescovo di Fano, e d'una popolana di Roma chiamata Francesca Stinchi, nacque a Roma probabilmente nei primi anni del soggiorno d'Ippolito [...] del C. furono ristampati in varie pubblicazioni ai primi del Seicento.
Frutto degli studi matematico-fisici del C. resta l'operetta in volgare dedicata al duca Vincenzo Gonzaga, Fabrica et uso di alcuni strumenti horarii universali (Roma 1590). Vi si ...
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BONAFEDE (Buonafede, Bonafè), Paganino
Giuseppe E. Sansone
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XIV, da Simone.
Della sua vita si hanno poche notizie, fornite da documenti dell'Archivio di Stato [...] in seguito alla Biblioteca Comunale di Bologna. Il Frati ha dato più tardi alle stampe le due redazioni dell'operetta, secondo il codice di Bologna e quello della Corsiniana, raffrontate, facendole seguire dalla redazione abbreviata secondo il testo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] della parodia è il dialogo platonizzante e petrarchistico, dagli Asolani in giù - e, d'altro canto, l'operetta devota, d'impostazione programmaticamente cattolica ed intesa ad un libero fiancheggiamento della politica antiluterana con l'adozione, in ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] forma di preghiere rivolte a Dio da un "cuore invecchiato nelle brutture del peccato" (Opere, III, 1653, p. 335). L'operetta devozionale fu a lungo considerata un tardivo atto di pentimento seguito al matrimonio (1638) o alla morte dell'amico Michiel ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] ne aveva portato con sé una copia manoscritta da Napoli e una volta giunto a Venezia pubblicò senza scrupoli l'operetta come cosa sua, limitandosi a sostituire i nomi delle gentildonne napoletane che vi erano celebrate con quelli di dame veneziane ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...