FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] in un volume pubblicato a Roma nel i 906 dal titolo L'officio morale della beneficenza.Ricordiamo, inoltre, una operetta di devozione che il F. dedicò ai giovani delle congregazioni mariane, Isanti angeli custodi (Roma 1885, seconda edizione Prato ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] a suo modo meccanica (senza "occulte virtù"), nei limiti della scienza delle scuole, che il B. ribadirà nella operetta Dell'inondatione del Nilo (aggiunta alla seconda e terza edizione fiorentina del Del flusso e reflusso, ristampata e ricorretta ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] 230-242); del Manualetto di Giacomo Edessa (ibid., I [1925], pp. 262-292), per il quale il F. indicò il modello nell'operetta Delle sei voci di Porfirio (L'ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟΝ di Giacomo di Edessa nel testo siriaco, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] , separa l'arte dalla storicità del mondo e degli interessi quotidiani.
A supporto stava la tematica consegnata all'operetta Crisi critica dell'estetica romantica (Messina 1941), rielaborazione del saggio su Nietzsche e i problemi di una estetica ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] dei figli. Quando, con il giudizio positivo di Paolo Sarpi, membro della commissione istituita dalle autorità veneziane per valutare l’operetta, e con la mediazione ancora una volta di Peiresc e di alcuni amici in patria (fra cui Paolo Porto e Paolo ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] evasive, egli rispondeva deplorando, prima di tutto, il lungo ritardo con cui gli erano giunte la lettera e l'operetta che, spedite sotto una cattiva costellazione, avevano impiegato quattro mesi per giungere da Ferrara a Firenze; elogiava l'idea ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] philautia o amor del sé, origine di ogni altra forma di amore. Di poco anteriore la redazione del Delfino ovvero del bacio, operetta anch’essa rimasta a lungo inedita e dedicata a un tema a torto trascurato «come che egli niuna forza, o valore, fosse ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] testa al manoscritto, nel 1545 "pro Ill. Annae Estensis in eius auditorio adventu larvatae anno 1545" (c. 151r). Dell'operetta diedero notizia già alla fine dell'Ottocento Fontana e nel Novecento Bertoni, ingenerando tuttavia l'equivoco riguardo all ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] a Pellegrino degli Agli (Ep., I, I, 6, pp. 19-28), è datata dallo stesso F. al 1º dic. 1457. È però un'operetta così intensamente platonica e ricca di riferimenti impliciti ad Apuleio e a Macrobio da indurre il Marcel (Ficin, p. 217) a suggerire il ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] la tradizione utopica.
Questo si avverte già nelle Notti alfee, il cui manoscritto inedito si conserva a Livorno (Bibl. Labronica). L'operetta scaturì dalle conversazioni che il D. ebbe a Pisa e Livorno, a partire dal 1746 ed in modo intenso nel 1748 ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...