CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] famosi ed acclamati. Alla sfida e al desiderio di recuperare il credito Perduto si ricollegherebbe l'unica, già citata operetta del Cassoli.
Secondo il Panciroli, dalle due mogli, una Sangiorgio di Bologna e Caterina di Riccardo Anguissola di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] tipico della tarda sofistica (il lusus su tema leggero) si toccano liberamente temi di grossa rilevanza teologica. L'operetta venne riedita con qualche ritocco e col titolo Araneus.seu de Providentia Dei, libellus vere aureus..., Basileae, "ex ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Palma e dell'Oliva, "dat notitiam generalium statutorum". Composta nel 1201 (vi si ricorda il podestà Guglielmo Rangoni), quest'operetta è importante per la storia del diritto, perché fu scritta prima che i legisti si occupassero degli statuti, e ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] le esercitazioni eleganti sulla Crisi degli avvocati a Venezia dopo la scoperta dell'America (Padova 1938) e la prefazione a una operetta cinquecentesca di F. Sansovino, L'avvocato e il segretario (1942). Non fu il C. il solo giurista a trovare in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] dal titolo Diamargariton, rimasta manoscritta, ma di recente è stato avanzato qualche dubbio sull'effettiva attribuibilità di questa operetta all’Ostiense (Pennington 1993, p. 762). Gli vengono inoltre ascritti un trattato sull’elezione dei vescovi e ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] in calce alla ristampa, a Venezia presso G. Tacuino nel 1493 (IGI, 6055), di alcune sue opere. Già nelle intenzioni l'operetta autobiografica doveva restare aperta, e infatti dopo sette anni, nel 1500 (IGI, 6058), il M. non solo provvide a integrare ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] , tutte le opere precedenti di cui avesse conoscenza.
Dai biografi più antichi B. è ricordato specialmente per una operetta De studio legali adipiscendo, cui toccò la stessa sorte che al "liber" di Baldo de commemoratione famosissimorum doctorum ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] De differentiis interius longobardorumet ius romanorum di Biagio da Morcone (ed. Abignente, pp. 180-184). È una operetta destinata probabilmente alla scuola, ma non le sono estranei intendimenti pratici, dato che continuamente si fa riferimento alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] Privatrechtsgeschichte, 1° vol., 1973, pp. 166 e segg.; Cortese 1982, p. 134).
Antecedente al 1158 è poi un’operetta contenente le consuetudines Regni, forse così databile e silentio perché essa ignora le costituzioni di Roncaglia emanate, appunto ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] degli antichi Stati della monarchiadi Savoia (Torino 1866). Fanno parte delle curiosità le notizie storiche contenute nell'operetta Delle artiglierie dal 1300 al1700 (Torino 1846), che ebbe diverse altre edizioni. Interamente elaborata negli ultimi ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...