Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] sul lago di Costanza, da P. Handke, 1979). Negli anni successivi, in spettacoli più tradizionali, da Shakespeare a Ibsen, dall'operetta (La vedova allegra, di F. Lehár, 1983) al testo dadaista (Il canarino muto di G. Ribemont-Dessaignes, 1994), la ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] e venata di una carica scettica, spesso fortemente ironica.
La sua carriera artistica iniziò nel 1948 in compagnie di operetta, avanspettacolo e commedia leggera. Nel 1951 venne scritturato dal Piccolo Teatro di Milano, sotto la direzione di Giorgio ...
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Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] L. Kolm, dal dramma di O. Bendiener; della seconda si ricorda Der Millionenonkel (1913) di Hubert Marischka, un film-operetta ante litteram, che segnò il vertice del cinema d'anteguerra. Numerosi furono gli scrittori austriaci che s'interessarono al ...
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Carabella, Ezio
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 3 marzo 1891 e morto ivi il 19 aprile 1964. Fu autore dalla duplice personalità, diviso tra il suo background di compositore di musica colta, [...] Ferroni a quello di Milano, si diplomò in pianoforte, organo e composizione al liceo musicale di Pesaro nel 1916. L'operetta era allora di gran voga in Italia e, in quanto genere considerato di facile consumo, costituiva un proficuo apprendistato per ...
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LUBITSCH, Ernst
Gian Luigi RONDI
Regista del cinema tedesco e americano, nato a Berlino il 28 gennaio 1892, morto a Eel Air (California) il 30 novembre 1947.
Diresse nell'immediato dopoguerra La principessa [...] in quattro, 1924; La zarina, 1924; Il ventaglio di Lady Windermere, 1925: ma siamo ancora ai margini dell'operetta, nella zona neutra della commedia ballabile. Il ritmo - diciamo il ritmo come misura assoluta - come unico punto di riferimento ...
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Dorsch, Käthe
Paola Dalla Torre
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Neumarkt il 29 dicembre 1890 e morta a Vienna il 25 dicembre 1957. Grande interprete della tradizione teatrale tedesca, [...] e recitazione: dopo aver debuttato bambina in teatro, si affermò con un repertorio assai ampio, che spaziava dall'operetta al dramma, riuscendo a superare divisioni tra ruoli e generi. Parallelamente a una carriera teatrale di grande successo, fece ...
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Dwan, Allan (propr. John Aloysius)
Bruno Roberti
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 3 aprile 1885 e morto a Woodland Hills (California) il 21 dicembre 1981. [...] tecnico dell'arte cinematografica) gli consentirono di compiere continue escursioni fra i generi (melodramma esotico, film musicale, operetta filmata, noir, film d'avventura, western) ma anche di realizzare film fatti su misura per divi come ...
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Glazer, Benjamin
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Belfast il 7 maggio 1887 da famiglia ebrea ungherese e morto a Hollywood [...] le sue sceneggiature per alcuni film divenuti celebri: The merry widow (1925; La vedova allegra) di Erich von Stroheim, ispirato all'omonima operetta di F. Lehár; Flesh and the devil (1926; La carne e il diavolo) di Clarence Brown, da un romanzo di H ...
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MacDonald, Jeanette
Isabella Casabianca
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Philadelphia il 18 giugno 1907 e morta a Houston il 15 gennaio 1965. Disinvolta, vivace, dotata [...] nel 1921 a New York. Ingaggiata come chorus-girl, riuscì presto a sfondare a Broadway diventando una regina dell'operetta e facendosi notare dai produttori hollywoodiani.
L'esordio cinematografico non poteva essere più felice: Ernst Lubitsch la volle ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] a Vienna ‒ dove il padre svolgeva l'attività di impresario teatrale ‒ e già a quindici anni fece rappresentare la sua prima operetta (Die schöne Griechin). Dal 1904 al 1914 fu attivo nei teatri di diverse città europee, in particolare a Londra, come ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...