CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] F. Fenaroli nel conservatorio di S. Maria di Loreto. Già nel 1802 aveva composto per un teatro di dilettanti l'operetta Il Fantasma (eseguita nel 1805 nel teatrino privato del principe di Caramanico) e successivamente le cantate Il Natale di Giove e ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Italicum, I, p. 419) e nel cod. Marciano lat. XI, 80 (= 3057), ff. 209v-214 (cfr. Kristeller, II, p. 254); l'operetta non sfugge certo ai condizionamenti dell'occasione per cui fu composta, ed è un lungo repertorio di erudizione di seconda mano. La ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] dell'America e dedicato a Umberto I, che ebbe largo successo. Nel 1893 fece eseguire al teatro Colombo di Genova l'operetta in due atti I piccoli eroi (libr. di L. Morione), che riportò un discreto consenso di pubblico. Nel 1895 venne nominato ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] , umanis ' ta di Recanati nel dicembre del 1467, quando l'A., podestà in Carpineto, sollecitava il suo giudizio circa l'operetta sugli oli di Montegibbio da lui redatta. Tornato nuovamente a Ferrara, il 29 marzo 1471 gli viene affidato l'ufficio di ...
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CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] dato al teatro Niccolini di Firenze il 13 ott. 1881 e dove sembra che l'autore "abbia, mirato a tentare l'operetta italiana, ma più nobile, più dignitosa, e con forme di commedia vivace ed amena, approfittando delle tradizioni della nostra vera opera ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] ballano e si lamentano dover rimanere rinserrati privi dei piaceri della vita mondana, e il clamore suscitato dal fatto che l'operetta venne bruciata per mano del boia a piazza Colonna il 19 nov. 1774 spiegano la sua fortuna; infatti almeno una ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] C. trovò espressione nel suo Sunto dei doveri dell'uomo ad uso delle scuole comunali di Maranello (Modena 1890), un'operetta pedagogica in cui ribadiva il suo disprezzo per ogni forma di Stato liberale. Di maggiore interesse è il suo contributo alle ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] varie confraternite di mariuoli ed imbroglioni che si davano da fare per le strade e le piazze d'Italia.
L'operetta apparve in un periodo di vero e proprio boom della letteratura, avente come tema le bravate di cialtroni ed avventurieri, pitocchi ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] un nulla di fatto.
Sulle ragioni del fallimento potrebbe aver pesato l'incauta pubblicazione da parte del Portelli di un'operetta in ottava rima attribuita a Giulio Cesare Croce, Il testamento di m. Latantio Mescolotti cittadin del mondo (Trento s.d ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] il poemetto che il C. pubblicò a Firenze nel 1619, l'Historia del cap. Battista Zobicchi da Fabriano. L'operetta è rarissima; pur estese ricerche non consentono di modificare i risultati del Sassi, che indica due soli esemplari superstiti: nella ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...