CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] il 21 nov. 1407, non è confortata da prove e contraddice anche l'affermazione di Michele Savonarola nell'operetta De felici progressu illustrissimi Borsii Estensis ad marchionatum Ferrariae, Mutinae et Regii ducatum comitatumque Rodigii (cod. Est ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] 'uso della sostanza incriminata veniva dimostrato legittimo, nonché diffuso nella pratica. La serie di considerazioni mosse dal C. ottenne all'operetta l'assenso di molti tra i più noti clinici del tempo, tra cui lo stesso G. van Swieten, protomedico ...
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ANTONA TRAVERSI, Camillo
Mario Quattrucci
Nato a Milano il 27 nov. 1857, fratello di Giannino, nel 1880 si laureò in lettere all'università di Napoli. L'A. si fece presto notare per le numerose pubblicazioni [...] memorie, scrisse le biografie delle più famose attricì dell'epoca. Saltuariamente l'A. si dedicò anche al teatro di operetta: scrisse il libretto di Frine (musica di G. Tofano, 1890); di Yvonne, in collaborazione con C. Vizzotto (musica di ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] la sua Breve relatione d'alcune missioni de' PP. della Compagnia di Giesù nella Nuova Francia (Macerata 1653).
L'operetta si inseriva tra le relazioni che i gesuiti pubblicavano annualmente in francese, ma si distingueva dalle altre per alcuni suoi ...
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BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] 'Austria (Salza).
La morte del B. può con ragionevole sicurezza esser posta tra il 1570 (data di pubblicazione di un'operetta teorica: Ragioni perché la Volgar Lingua abbia havuto dal Petrarca,e dal Boccaccio il compimento, Padova 1570) e il 1574 (il ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] a Firenze, a Milano e a Trieste; di molte pubblicazioni si è avuto il ripristino fino al 1958 e al 1964. Fra le operette (genere che proprio nei primi decenni del 1900 aveva in Italia il suo momento migliore) si ricordano: Una gara in famiglia, per ...
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ALDINI, Gioseff' Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a S. Mauro in Valle presso Cesena il 28 luglio 1729. Indirizzato dai familiari agli studi giuridici ed alla carriera amministrauva, dopo essersi addottorato [...] dal Giornale de' letterati,XIX, Pisa 1775, pp. 245-249, provocò una risposta da parte della Società dei Filiasi con l'operetta Pregiudizi d'insegnare le scienze e le arti... in lingua latina,Venezia 1777. A questa l'A. volle ribattere con i ...
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BASILIO da Strasburgo
Alfredo Cioni
Il nome di B. oriundo di Strasburgo, editore e tipografo in Napoli durante il sec. XV, si trova, e solo per questo si conosce, in due edizioni napoletane del 1478 [...] . riappare - e questa volta in funzione di stampatore, oltreché di editore - in una ristampa del De versuum scansione, operetta molto diffusa del grammatico Giovanni Sulpizio da Veroli: l'edizione datata 1482 non porta indicazione del luogo di stampa ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] , inedita e perduta, ecc., condotte secondo il metodo umanistico-erudito del Biondo. Scrisse anche un'operetta agiografica, De vita Sanctorum Martyrum mazariensium Viti, Modesti et Crescentiae (Panormi 1516), con intenti decisamente municipalistici ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] tutti i "devoluti" del Regno "in burgensatico" per lotti ed all'asta - con aste da espletarsi in provincia - nell'operetta dal titolo: Riflessioni su la vendita dei feudi (Napoli 1790).
In margine alle maggiori iniziative, il D. si faceva portavoce ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...