BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] sua edizione del Liber Pontificalis (Epistolario, a cura di M. Campori, VII, Modena 1904, pp. 2916, 3027 s., 3072 s.).
L'operetta uscì che già il B. aveva dimesso la custodia della Capitolare e s'era portato a Roma per entrare nella Congregazione ...
Leggi Tutto
COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] , Tutto ritorna, In alto mare, La primavera e la celeberrima Serenata medioevale. Sue melodie ispirarono C. Lombardo per l'operetta Il re di Chez Maxim (versi di A. Francis, Milano, teatro Fossati, 10 maggio 1919).
Compositore versatile e dotato ...
Leggi Tutto
LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] (anche se non attestato) un sequestro degli esemplari della Meditazione, ora rari. Questo ha contribuito a che l'operetta non sia quasi menzionata negli studi sul pensiero italiano del secondo Settecento (in generale poco attenti alle opere collegate ...
Leggi Tutto
BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] in quel tempo si accentrava tale commercio. Già nel 1672 iniziava però la più ambiziosa attività di editore, pubblicando una operetta dell'erudito pugliese Pompeo Sarnelli, Filo d'Arianna; commentari intorno ad un antico epigramma in S. Domenico di ...
Leggi Tutto
LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] e la caccia de li tori a piedi e a cavallo, l'operetta fu pubblicata nel 1574 (Piacenza, F. Conti), in versione originale e Coattino, 1575).
Nella Libraria, Doni ne dà notizia come operetta di lode offerta al cardinale Ippolito, mentre essa fu più ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] e quindi a Pisa (1786), dove frequentò le lezioni universitarie di Francesco Vaccà Berlinghieri.
Negli anni pisani compose un’operetta in versi, Il Clearco (Pisa 1791), da lui ripudiata in seguito come lavoro giovanile e poco riuscito. A Pisa ...
Leggi Tutto
CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] Alpago, futuro professore all'ateneo padovano. Da questa esperienza, cruciale per la formazione del C., prenderà le mosse la sua celebre operetta, Il viaggio di Monte Baldo, che vedrà le stampe dodici anni più tardi.
Morto il Ghini nel 1556, il C. si ...
Leggi Tutto
BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] per la storia della spiritualità francese ", il Breve compendio intorno alla perfezione cristiana (stamp. poi a Brescia nel 1611). Operetta che da molti era attribuita alla B., col consenso dello stesso Gagliardi, il quale vi vedeva se non altro un ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] a Diomede una lettera di ringraziamento e di elogi.
Il 17 maggio del 1487 il padre, che gli aveva dedicato la sua operetta dal titolo Trattato dello optimo cortesano, morendo lasciò il C., quale primogenito, erede universale dei suoi beni e dei suoi ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] cui veniva a rispecchiarsi la società medio borghese del primo Novecento, alla ricerca di un'alternativa all'ormai moribondo teatro d'operetta, la D. mosse i primi passi e, quasi a rivendicare le sue origini romane, adottò l'italianissimo nome d'arte ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...