GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] della G., Bernardo Pulci, ebbe con suor Anna Lena de' Tanini del monastero delle murate, a cui questi volle dedicare l'operetta in ottave La passione di Cristo. La G. aveva sposato il più giovane dei fratelli Pulci, Bernardo, nel 1470, quando aveva ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] italiani.
Nonostante le accuse rivolte particolarmente a Rabelais, e si pensi allo spunto polemico che suggerisce l'argomento dell'operetta e che viene dall'A. sviluppato in termini di satira elegantemente allusiva (gli stivali che il Dubois, secondo ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] al 1918. Quindi, dopo aver lavorato per qualche tempo come trascrittore e correttore, si dedicò alla composizione.
Esordì con l'operetta Gaby, andata in scena a San Remo il 20 marzo 1924. Nel 1925 partecipò al concorso lirico nazionale indetto dalla ...
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Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] sul lago di Costanza, da P. Handke, 1979). Negli anni successivi, in spettacoli più tradizionali, da Shakespeare a Ibsen, dall'operetta (La vedova allegra, di F. Lehár, 1983) al testo dadaista (Il canarino muto di G. Ribemont-Dessaignes, 1994), la ...
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Poeta inglese (n. Waltham 1100 circa - m. in Francia 1154). Entrò nel chiostro di Durham dove divenne cappellano e nel 1149 priore. Recatosi a Roma nel 1153, morì durante il viaggio di ritorno in un villaggio [...] cioè dell'antichità ebraica, e della Grazia con l'avvento di Cristo. Suoi scritti minori sono: Consolatio de morte amici, operetta dialogica mista di prosa e di versi, imitazione di Boezio; Vita s. Brigidae; Dialogi, poema in 4 libri di conversazioni ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] e le relative pene sono l'oggetto della sua analisi, bensì le virtù e i premi necessari a svilupparle.
L'operetta è un piccolo trattato di economia politica, in cui prendono forma una compiuta proposta di riforma economica di indirizzo genovesiano e ...
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MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] I sonetti introduttivi che celebrano l'autore e la nota dello stampatore, che ne lamenta la ritrosia a pubblicare l'"operetta" in cinque atti, suggeriscono uno scrittore maturo che in nessun modo può essere il M., cappellano, presumibilmente giovane ...
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Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi [...] dell'originale, risalente a età imperiale romana; esso è comunque rimasto il fondamento di ogni costruzione grammaticale posteriore. L'operetta, dalla linea rapida e breve (si passa dagli elementi primi del linguaggio ai più alti, fino a culminare ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] di violino di E. Dworzak, di cui fu allievo per i successivi otto anni. Nell'ottobre 1892 esordì come compositore con l'operetta La vendetta del diavolo, che ebbe modo di dirigere a Napoli in forma privata.
Al saggio di diploma, conseguito nel giugno ...
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BORISI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Verona il 3 sett. 1869 dal conte Carlo e da Amalia Ninfa Priuli, valenti interpreti del teatro dialettale veneto. Esordì a sedici anni, nel 1885, nella formazione [...] 1896, divenuto cantante operettistico, fece parte della compagnia di Giovanni Gargano, in un periodo poco felice per l'operetta italiana, che non poteva dare, a un attore coscienzioso, le soddisfazioni che meritava. Nel 1902 rientrò nella compagnia ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...