BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] (come disse il Panini), e sempre attento agli schemi rigidamente suddivisori della logica aristotelica. Prova di ciò è la sua operetta De l'honore, consideratione de l'eccell.mo filosofo M. Claudio Betti Modonese,Bologna 1567, nata come ricerca fatta ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] 1915, ad Indicem;F. Flamini, IlCinquecento, Milano s.d., ad Indicem;L. F. Benedetto, La novella di Belfagor, in N. Machiavelli, Operette satiriche, a cura di L. F. B., Torino 1920, pp. 3-20; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 686 ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] suoi torchi ci fu, nel 1887, in occasione delle nozze di Raffaello Marcovigi, una raccolta delle Myricae di Giovanni Pascoli; l'operetta, di sole 56 pagine, venne distribuita, come era d'uso, agli invitati e solo 50 copie vennero vendute sul mercato ...
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BARCA, Pietro Antonio
Rossana Bossaglia
Milanese, se ne ignora la data di nascita. La prima notizia della sua attività è relativa al progetto per le Nuove Carceri (o Palazzo di giustizia) di Milano [...] èanteriore di un secolo.
Oltre che come ingegnere e architetto, il B. è noto come teorico, ma la sua operetta (Avvertimenti e regole circa l'architettura civile, scultura, pittura, prospettiva et architettura militare per offesa e difesa di fortezze ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] prime quattro impugnazioni della medesima del domenicano T. M. Soldati consultore della Congregazione dell'Indice.
Nella sua operetta, oltre a confutare nella maniera più netta la teoria contrattualistica del potere accolta dal filosofo siciliano, il ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] sul tempo dell'ultima cena di Gesù, rifacendosi alla differenza fra il giorno naturale e quello civile del calendario ebraico. L'operetta "di picciol mole" e "in lingua comune" dichiara il suo carattere divulgativo e il fine di offrire il "sugo" di ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] sonetto è premesso all'Orazione di G. Bonarelli per l'apertura dell'Accademia degli Intrepidi (Ferrara 1602).Una sua operetta polemica, l'Apologia sopra l'Historiadel sig. Andrea Nizolio, dottor di Rovigo, venne pubblicata a Bologna con lo pseudonimo ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] ) nella sua definitiva stesura del 1941, in cui il B. rielaborò - non trascurando le esigenze tecnico-teatrali, poiché l'operetta fu rappresentata - un poemetto già composto nel 1902, pubblicato nel 1905 e poi ridotto a "canzone di moderno troviero ...
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FROVA, Girolamo
Carla Casetti Brach
Figlio di Eugenio, nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XVI, a Novara. Si trasferì ben presto a Como, per esercitarvi l'arte della stampa. Sposò Margherita [...] glorioso S. Gotardo vescovo, et confessore (1594).
Il F. stampò anche alcune edizioni musicali: la prima edizione di un'operetta didattica, che ebbe poi nel secolo successivo una vasta fortuna, La scala di musica molto necessaria per principianti di ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] uso di alcune singolari forme verbali ed anche per aver costituito la fonte di un'omonima composizione di Girolamo Araolla. In effetti l'operetta del C. è piuttosto rozza; le rime, baciate e talora al mezzo del verso, sono qua e là inesatte, mentre i ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...