Fritsch, Willy (propr. Wilhelm Egon Fritz)
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kattowitz (Slesia Superiore, od. Katowice, Polonia), il 27 gennaio 1901 e morto ad Amburgo il 13 luglio [...] ; e infine con la doppia interpretazione di Der Kongress tanzt (1931; Il Congresso si diverte) di Erik Charell, spensierato film-operetta sul Congresso di Vienna con Conrad Veidt e Lil Dagover, dove F. è al contempo lo zar Alessandro di Russia e il ...
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BEROLDO
Giuseppe Scalia
Vissuto a Milano nella prima metà del sec. XII, il suo nome è strettamente legato alla composizione di trattati liturgici e, principalmente, all'Ordoet caerimoniae Ecclesiae [...] attribuzione sono da ricordare la Expositio exceptati, sulle consuetudini liturgiche della Chiesa ambrosiana nell'ultima settimana di avvento (l'operetta, nel codice più antico e autorevole, l'Ambros. I. 152 inf., si trova inserita nell'Ordo, ma è da ...
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BOMBINI (Bombino), Bernardino
Piero Craveri
Nacque nell'anno 1523 a Cosenza da Nicolò, dottore in legge, di nobile famiglia cittadina. Sotto la guida del padre egli si dedicò agli studi giuridici che [...] numerosi figli. Morì a Cosenza nell'anno 1588.
Dopo il suo ritorno nella città natale prese a comporre l'operetta sua più nota, i Discorsi intorno al governo della guerra etGoverno domestico - Theorica dell'Agricoltura,Regimento Regio,Il Tiranno ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] non esse), tipiche esercitazioni di erudizione e polemica umanistica. A queste opere il B. fece seguire la più nota operetta De origine etantiquitate Senarum urbis, dedicata al cardinale Ascanio Sforza e composta probabilmente tra il marzo 1484 e il ...
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AGOSTINETTI, Giacomo
Giorgio E. Ferrari
Nato nel 1597 a Cimadolmo presso Oderzo, fu fattore di villa per quarantacinque anni in varie tenute venete (e precisamente "quindici anni in Venetia, dieci in [...] un prezioso documento circa lo stato della zootecnia e veterinaria nelle Venezie, durante il sec. XVII, i rimedi suggeriti nell'operetta per le malattie del bestiame.
L'A. era ancor vivo al momento della pubblicazione della sua opera; ci mancano di ...
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Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544 - Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò nel 1580 l'Ordine per urti coi superiori; dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] e tributarî a quelli militari, a quelli giuridici ed economici. Questi ultimi già oggetto di un'agile e penetrante operetta (Delle cause della grandezza e magnificenza delle città, 1588), furono ripresi e ampliati nelle Relazioni universali (ed ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] idee ed il secondo matrimonio del C., dal quale ebbe figli di cui curò molto la formazione, ma la sostanza dell'operetta concorda con la sua intera impostazione culturale, e l'origine classica di alcuni spunti (vi sono echi di Teofrasto, del teatro ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] , p. 51); nel 1496 il L. fece intervenire presso il Moro Niccolò Orsini, capitano generale veneziano, grato per un'operetta a lui dedicata.
Tale incertezza spiega anche i continui tentativi di rivolgersi altrove: compose infatti i Poemata in laudem ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] Delle leggi censorie, in forma di lettera, che fu la sua prima pubblicazione (Firenze 1731).
Già questa operetta mostrava il metodo storico-critico che avrebbe improntato la sua produzione scientifica, e segnatamente la vocazione a studiare la ...
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Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] sue opere rimangono soltanto due critiche di poca importanza sul poema didascalico I fenomeni di Arato e su un'altra operetta analoga di Eudosso; il suo lavoro scientifico è quasi interamente conosciuto attraverso gli scritti e la testimonianza di ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...