CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] dalle acque della palude. Frequenti sono i riferimenti alla legislazione agraria romana secondo il codice giustinianeo.
Questa operetta di chiarificazione giuridica offre il primo esempio della funzione che il C. esplicò nella Curia romana: fu ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] , 1993, pp. 378 s.). Vitale (1992) ha messo in luce il rilievo del M. nella correzione di alcuni passi delle Operette morali leopardiane, il che potrebbe spiegare perché proprio a G. Leopardi l'editore milanese A.F. Stella propose di curare un ...
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PALLADINO, Emma
Elena Cervellati
PALLADINO, Emma. – Nacque a Milano nel 1861, figlia di un ballerino del teatro alla Scala, Andrea Palladini, di cui scelse di modificare il cognome (Guest, 1992, p. [...] dall’omonima creazione di Pasquale Borri. Trasferitasi negli Stati Uniti, nel 1877 debuttò al Boot’s Theatre di New York nell’operetta di Jacques Offenbach A trip to the moon (Le voyage dans la lune) e nel 1878 fu tra gli interpreti del balletto ...
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Arletty
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Léonie Marie Julie Bathiat, attrice teatrale e cinematografica francese nata a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 15 maggio 1898 e morta a Parigi il 24 luglio [...] Théâtre des Capucines. Il suo istinto scenico le consentì poi di padroneggiare i più diversi generi, dalla rivista all'operetta, dalla commedia al music hall. Continuò l'attività teatrale anche dopo l'esordio cinematografico, che avvenne nel 1930 con ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] aggiunto il secondo nome di Antonio, usatissimo in que' tempi" (Notizie, p. 23).
A parte la data della prima edizione dell'operetta, l'unico elemento sicuro della sua vita è che fosse figlio di un certo Mattia, il quale premise all'edizione del ...
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BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] e pubblicate molto tempo dopo la sua morte, se la più vecchia delle edizioni conosciute è quella datata "Trini 1570".
L'operetta, che fu assai diffusa e lodata per il suo valore didattico, contiene in fine anche dei capitoletti pedagogici a uso dei ...
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CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] dove fu allievo di A. Mazzucato e A. Bazzini. Oltre al pianoforte, coltivò lo studio della composizione e scrisse varie opere, operette, musica da camera e sacra, che rivelano una buona formazione scolastica, ma tradiscono pure, per il facile e ovvio ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] col doge Tommaso Fregoso, protettore di letterati e possessore di una ricca biblioteca: a lui il D. dedicò una sua operetta giovanile, il De septem liberalium artium inventoribus.
Èprobabile che il D. sia ritomato da Genova a Milano nel 1419, quando ...
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Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] musica. Studiò direzione d'orchestra con L. Schmidt e composizione con A. Nikisch; nel 1910 presentò il suo primo lavoro, l'operetta Das Bett der Pompadour, seguita nel 1912 dall'opera Tullia. Tramite il suo librettista, K. Matull, nel 1913 entrò in ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] comunque senatore, cavaliere di S. Stefano e commissario di Pisa e Pistoia); presso questa scuola lo raggiunse un'operetta manoscritta del padre, dal titolo Linobili avvertimenti da essere attesi et osservati per que'giovinetti, che con virtuosi et ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...