FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] ruoli dalla tessitura piuttosto incerta tra quella baritonale e tenorile. Fu così che poté partecipare alla prima rappresentazione italiana dell'operetta Hans il suonatore di flauto di L. Ganne, messa in scena al teatro Dal Verme di Milano il 5 dic ...
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GADIO, Stazio
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno agli anni Ottanta del sec. XV da Federico e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Francesca da Dovara. Ebbe sei fratelli, Elisabetta, [...] 30 apr. 1505. In quello stesso anno Mario Equicola lo poneva nella lista dei colti interlocutori del Nec spe nec metu, un'operetta in forma di dialogo ambientata alla corte di Isabella d'Este e scritta in onore della marchesa.
Il primo incarico di un ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] da questo, che non mancò di utilizzare e, se era il caso, di sapientemente ravvivare, come quando dedicava due operette postume di Pompeo rispettivamente a Girolamo Venier e a Domenico Molin.
Successivamente ottenne la lettura in "secondo luogo" di ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] buon successo. Dopo un lungo silenzio durato circa quindici anni, il C. affrontò nuovamente il teatro, questa volta nel campo dell'operetta, genere dal quale non si sarebbe più allontanato. La prima sua composizione di tal genere fu Il ragno d'oro ...
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Dwan, Allan (propr. John Aloysius)
Bruno Roberti
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 3 aprile 1885 e morto a Woodland Hills (California) il 21 dicembre 1981. [...] tecnico dell'arte cinematografica) gli consentirono di compiere continue escursioni fra i generi (melodramma esotico, film musicale, operetta filmata, noir, film d'avventura, western) ma anche di realizzare film fatti su misura per divi come ...
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Glazer, Benjamin
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore e produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Belfast il 7 maggio 1887 da famiglia ebrea ungherese e morto a Hollywood [...] le sue sceneggiature per alcuni film divenuti celebri: The merry widow (1925; La vedova allegra) di Erich von Stroheim, ispirato all'omonima operetta di F. Lehár; Flesh and the devil (1926; La carne e il diavolo) di Clarence Brown, da un romanzo di H ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] anno e presso il medesimo stampatore usciva la Canzone alla maestà del re cattolico il sig. don Filippo d'Austria. Scopo dell'operetta - fitta di ardite metafore volte a esaltare la grandezza di Filippo II - è quello di incitare il monarca spagnolo a ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Studi e doc. italo-ungher., I [1936], pp. 211-238) e da G. Paparelli (Salerno 1971).
Uno dei meriti di quest'operetta è quello di essere un'antesignana dei più noti ed insigni trattati dedicati a questo stesso argomento nel secolo successivo. In essa ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] Lidia Morozzo della Rocca, che sposò nel 1929.
Le sue prime composizioni si collocano tra il 1919 e il 1923: l'operetta Il sei e il bozzetto melodrammatico Santina, pagine per pianoforte, qualche brano sacro, liriche per canto e pianoforte (tra cui ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] , non ancora cinquantenne, egli fu ucciso sulla pubblica via da un servo licenziato.
Il B. esordì con una bizzarra operetta, Nox illuminata (Fluentia 1519), composta di due parti perfettamente simmetriche. La prima è una esaltazione dell'amore (Sermo ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...