PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] e quindi a Pisa (1786), dove frequentò le lezioni universitarie di Francesco Vaccà Berlinghieri.
Negli anni pisani compose un’operetta in versi, Il Clearco (Pisa 1791), da lui ripudiata in seguito come lavoro giovanile e poco riuscito. A Pisa ...
Leggi Tutto
CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] Alpago, futuro professore all'ateneo padovano. Da questa esperienza, cruciale per la formazione del C., prenderà le mosse la sua celebre operetta, Il viaggio di Monte Baldo, che vedrà le stampe dodici anni più tardi.
Morto il Ghini nel 1556, il C. si ...
Leggi Tutto
BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] per la storia della spiritualità francese ", il Breve compendio intorno alla perfezione cristiana (stamp. poi a Brescia nel 1611). Operetta che da molti era attribuita alla B., col consenso dello stesso Gagliardi, il quale vi vedeva se non altro un ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] a Diomede una lettera di ringraziamento e di elogi.
Il 17 maggio del 1487 il padre, che gli aveva dedicato la sua operetta dal titolo Trattato dello optimo cortesano, morendo lasciò il C., quale primogenito, erede universale dei suoi beni e dei suoi ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] cui veniva a rispecchiarsi la società medio borghese del primo Novecento, alla ricerca di un'alternativa all'ormai moribondo teatro d'operetta, la D. mosse i primi passi e, quasi a rivendicare le sue origini romane, adottò l'italianissimo nome d'arte ...
Leggi Tutto
LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] Zanotti, Serina: studi e osservazioni, Bergamo 1874, p. 97; I. Colosio, Il vescovo domenicano L. de Gherardis († 1554) e la sua "Operetta sullo Spirito Santo", in Rass. di ascetica e mistica, XXVI (1975), pp. 103-115; E. Sandal, L'arte della stampa a ...
Leggi Tutto
BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] letterari ed epistolari con B. Varchi, cui fornì notizie utili per la Storia fiorentina, C. Tolomei, che gli dedicò l'operetta Dei due cominciamenti barbari, P. Amanio, che lo onorò del titolo di "Tibullo volgare", e ancora A. Piccolomini, A. Caro ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Onofrio
Giuseppe Gangemi
Figlio del marchese Giovanni Battista e di Vittoria Podiani signora di Piediluco, fratello minore di Gaudio, nacque con ogni probabilità a Terni verso il 1580.
Studiò [...] né queste né il grande trattato intrapreso: curerà invece alcune ristampe del sommario e darà alla luce un’operetta sulle risorse che hanno permesso alla città di Milano di riprendersi dalle catastrofiche distruzioni della sua storia (Considerationi ...
Leggi Tutto
BARPO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Bellunese, nato il 10 nov. 1584, fu avviato ad una tranquilla e proficua carriera ecclesiastica. Divenne così, dopo il consueto corso di studi, sacerdote, [...] nella Sala Regia in materia dell'historia d'Alessandro terzo (Venezia, Bibl. Marciana, mss. It., CI. VII, n. 356 [7806]): l'operetta, datata 1639 da Cividale di BeUuno, è da attrìbuirsi al B., che si firma con il nome di Giovanni Castellano, come ha ...
Leggi Tutto
COSTA, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Napoli da genitori pugliesi Sebastiano e Giovanna Alessi - il 31 maggio del 1879. Studiò nel conservatorio di S. Pietro a Maiella con i maestri Simonetti e P. Serrao, [...] di Venezia nello stesso anno e nel 1916 a Bologna. Appena due anni dopo, nel 1918, è la volta di Apaches, operetta su libretto di Arturo Franci, messa in scena contemporaneamente al teatro Petruzzellì di Bari e all'Adriano di Roma. Ancora nel 1950 ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...