Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] -chantant, poi café-concert, nacque a Parigi intorno al 1770. In un primo tempo si componeva soltanto di musiche, brani d’opera, operetta, esecuzioni di antiche canzoni e canzonette in voga. Alla metà del 19° sec. sorsero i primi veri teatri di v., i ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] astronomico-mitica di E., o a lui attribuita, i Καταστερισμοί ("elevazioni agli astri"), della quale sarebbe un compendio un'operetta a noi giunta anonima e col titolo 'Αστραϑεσίαι ξῳδίων, nella quale si espongono in prosa le leggende relative a 44 ...
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LEONE Africano
Angela Codazzi
Geografo arabo del sec. XVI convertito al cattolicismo, il cui nome originario era al-Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān. Assai poco ci è noto della sua vita. Nacque verso il [...] a non meno di un secolo di distanza, forse i successivi possessori del ms. A L. si attribuisce anche l'operetta De viris quibusdam illustribus apud Arabes... apud Hebraeos, pubblicata dapprima dall'Hottinger nel 1664 e poi dal Fabricius nel 1726 ...
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Erudito e poligrafo ebreo, nato a Toledo nel 1092 o poco dopo, visse lungo tempo a Cordova. Per ragioni imprecisate dové lasciare la Spagna, e la seconda parte della sua vita fu un continuo andar vagando [...] ); Śāfāh Berūrāh (Lingua pura), a cui si aggiungono le sue traduzioni degli scritti grammaticali arabi di Yehūdāh Ḥayyūǵ, l'operetta in parte grammaticale ed in parte esegetica Sefat Yeter (Lingua eletta), e i passi grammaticali del Sēfer ha-Shēm ...
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Nato a Bologna nel 1567, attese da giovinetto alle lettere e alla filosofia, e solo più tardi, vestito l'abito di monaco olivetano, si applicò alla teoria e alla pratica della musica, mettendosi sotto [...] "la favella naturale di Bologna precede ed eccede la toscana in prosa e in rima". In sostanza si tratta di un'operetta curiosa, di notizie cittadine, ma, scherzosa com'è nella forma e nel contenuto, la si potrebbe giudicare quasi un comico paradosso ...
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MACCHERONICA, LETTERATURA
Attilio Momigliano
Non si deve confondere il maccheronico con i linguaggi ibridi, col latino grosso, col fidenziano. Per maccheronico s'intende quel linguaggio che è costituito [...] il Folengo considera come il suo vero precursore, sono l'anonimo Nobile Vigonze opus, i Virgiliana di Fossa da Cremona, le operette di Bassano da Mantova e di Giovan Giorgio Alione da Asti. Con questi e con altri documenti si arriva sino al Folengo ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] di Alì Pascià; in realtà solo la fosca figura del tiranno ha risalto drammatico; l'eroina è personaggio lirico e l'operetta è in realtà un musaico di squarci lirici. Maggiore unità attistica è in 'Αϑανάσης Διάκος (Atene 1867), che in sei canti ...
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ZABARELLA, Francesco
Enrico Carusi
Cardinale, nato a Piove di Sacco (Padova) il 10 agosto 1360, morto a Costanza il 26 settembre 1417, insigne canonista. Studiò letteratura e diritto a Padova, passò [...] Clementinas, e poi Repetitiones; Tractatus varii; Consilia; Quaestiones, editi quasi tutti nei primordî della stampa, oltre all'operetta De felicitate dedicata all'amico Vergerio, scritto letterario allora di moda per la forma di dialogo; questa e lo ...
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Autore drammatico francese, nato a Pont-l'Èveque (Calvados) il 25 novembre 1872 di nobile famiglia; morto a Vittel il 30 giugno 1927. L'amore per il teatro lo prese presto. Laureatosi, intraprese una crociera [...] da una maggiore sentimentalità: ma non c'è la stessa vivacità fantasiosa e ricchezza di trovate comiche. Con Croisset, scrisse anche un'operetta, Ciboulette (1923). Nel 1913, con Rey aveva dato, con successo, La belle aventure. Da solo, D. F. oltre a ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] distare videatur». A tale convinzione era del resto giunto nel 1907 Vincenzo Biagi, procurando una organica, documentata edizione dell'operetta[90] (poi, nel 1960, ripetuto dal Del Monte a p. 834 dell'edizione che citeremo in bibliografia); il Biagi ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...