SAAZ, Johannes da
Vittorio Santoli
Autore del contrasto Der Ackermann aus Böhmen. K. Burdach esclude l'identificazione con Johannes de Tepla, propone quella con un nobile Johannes Pflug von Rabenstein, [...] medievali e l'interesse religioso riflettono a loro volta la temperie religioso-teologizzante del paese in cui sorse. L'operetta fu nel Quattrocento assai letta anche nella Germania sud-occidentale, ed esercitò un'influenza sull'umanesimo svevo.
Ediz ...
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Filosofo peripatetico, della prima generazione seguita alla morte di Aristotele. Mancano esatte indicazioni circa la sua vita; la sua attività si dovette svolgere principalmente verso la fine del sec. [...] stesso Περίοδος. Che quest'opera fosse accompagnata da carte è pure verosimile. D. è poi indicato come autore di un'altra operetta sull'altezza dei monti della Grecia; egli aveva misurato l'altezza del Pelio, dell'Olimpo, dell'Atabirio di Rodi, ecc ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] , Giorgio Cesarini e il D., incaricato di registrare gli interventi degli amici, risposero all'acerbo denigratore dei classici. L'operetta, solo parzialmente stampata, si conserva nella sua integrità nel cod. Vat. Lat. 3194, ff. 13v-28v; per la sua ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] origini dell’Ist. delle scienze di Bologna, Bologna 1990, pp. 51-56, 79-117; G. Piaia, I filosofi e le chiocciole. Operette di Anton Felice Marsili (1649-1710), Assisi 1995; Qui voluerit in iure promoveri… i dottori di diritto nello Studio di Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] scritti che vanno sotto il titolo di observatio o exercitatio (si ricordi che Harvey intitola la sua ‘rivoluzionaria’ operetta, destinata ad avviare il corso della moderna biologia, Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis). Nel 1665 escono ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] italiana al teatro di corte di Berlino, mentre furono intensificate quelle dell'opera buffa in Potsdam, dove si rappresentò l'operetta dell'A., L'ouverture du grand opéra italien à Nankin (meglio conosciuta come La Compagnia d'opera a Nanchino), una ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] una sua ristampa a Cracovia nel 1532, inclusa in Isagogicon artis versificatoriae dell'erudito polacco Simon Prossovianus.
A questa operetta e all'Epistolanova fece seguito un lavoro di maggior peso, quegli Antiquaria Urbis, in versi, di cui il F ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] il De immortalitate animae del Nifo (1518) e l'Apologia del Pomponazzi contro i suoi primi critici (febbraio 1518). Nell'operetta egli si limita a porre due problemi: se le ragioni contro l'immortalità dell'anima che il Pomponazzi attribuisce ad ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] a Isabella d'Este, oppure come per una Egloga inviata a Federico Gonzaga il 5 ott. 1514. Di un'altra curiosa operetta intitolata il Pallazzo di Lucullo il M. parla nella lettera del 29 marzo 1515 a Isabella: per farsi perdonare dell'incidente ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] dopo il 1507 al figlio del tanto onorato Troiano Caracciolo, Giovanni, che divenne più tardi maresciallo di Francia. Nell'operetta si delinea un modello di principe alla cui elaborazione il C. era stato certamente spinto da amici come il Pontano ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...