LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] medici, et speciali… con un breve commento di Iacopo Manlio (G. Bariletto, 1559). Curiosa infine è la traduzione dell'operetta spagnola di Luis Lobera de Ávila, Libro delle quatro infermità cortigiane, che sono catarro, gotta, artetica, sciatica, mal ...
Leggi Tutto
SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] anch’essa in quattro sezioni, in cui si proponevano le formule opportune per ogni genere di atto.
Le finalità dell’operetta, esposte nel prologo (Salatiele, Summula..., a cura di A. Grazia, 1970, pp. 3-5), fanno esplicito riferimento alla necessità ...
Leggi Tutto
CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] di camuffarli con i suoi artifici e le sue trovate tecniche, ma in definitiva “non supera il livello dell’operetta, ma di un’operetta afosa sinistra spettrale” (Tilgher). Si ricordano inoltre: La corte dei miracoli (in Il Dramma, 1º giugno 1928, pp ...
Leggi Tutto
Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] il peso specifico dell’opera lirica, nell’odierno sistema culturale, sia più ridotto di un tempo, al melodramma e all’operetta i media continuano ad attingere volentieri (Serianni 1989), più ancora che titoli d’opera, titoli di arie celebri: bollenti ...
Leggi Tutto
RHO, Giovanni
Giovanni Pizzorusso
RHO, Giovanni. – Nacque a Milano il 29 gennaio 1590 figlio di Alessandro, giurista, nobile e membro del Senato milanese, e di Livia Raggia (Raggi). Fu fratello di Giacomo [...] e orazioni di argomento spirituale e agiografico ma anche politico, che non di rado venivano pubblicate, così come altre operette. Nel 1620 tenne a Siena un’orazione per la vittoria nella battaglia della Montagna Bianca e nel 1622 predicava su ...
Leggi Tutto
EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] nella dedica di una delle sue opere.
Dalla prima delle operette dell'E. a noi pervenute risalente al 1641 si Palermo dell'Ordine di s. Francesco di Paola.
Nella dedica dell'operetta a un notabile locale, scritta dal già ricordato don Andrea Terranova ...
Leggi Tutto
DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] 1886 la D. apparve per la prima volta in un teatro estivo di Pietroburgo, l'Arkadija, negli entr'actes di un'operetta. Ai ballettomani più esigenti d'Europa rispose dapprima nei panni di Coppélia e di una diabolica Satanella e infine in quelli della ...
Leggi Tutto
FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] con il De iuris civilis interpretibus il F. intervenne in un'altra vexata quaestio che divideva i letterati contemporanei. L'operetta, terminata alla metà del 1538 e pervenutaci nell'edizione basileese del 1540 di varie opere del F. (Apologia in M ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] a Francesco Carafa, principe di Belvedere, ringraziandolo per esserne stato difeso contro non pochi "cagnacci invidiosi".
Questa seconda operetta, pubblicata a Napoli nel 1666, raccoglie varie orazioni lette dal C. all'Accadeinia degli Oziosi od in ...
Leggi Tutto
FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] nel 1489, e il Volumen quaestionum quinque contra Iudacos de Christo reparatore generis humani di Giacomo Perez da Valenza, operetta posta in fine alla sua esposizione dei Salmi) convinsero il F. ad approfondire la posizione teologica degli ebrei ...
Leggi Tutto
operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...