CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] l'amore di T. C., una colta gentildonna che sarebbe divenuta la Mnesilla del Platone in Italia. Costei gli ispirò un'operetta la cui prima stesura andò dispersa: Sulla natura dei piacere e sui caratteri del bello.
Anni dopo, nell'esilio, il C ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] fama di Alfonso grande mecenate e principe ideale. Frutto di analoga ispirazione si accompagna al De dictis l'Alphonsi Regis triumphus, operetta breve, in prosa, che descrive il celebre trionfo del re, al suo ingresso in Napoli, nel 1443.
La generosa ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] nel 1764 - forse ampliando, su richiesta del duca di Savoia, un precedente più breve scritto sull'argomento - l'operetta Idea del governo ecclesiastico, dedicata al duca di Savoia (il futuro Vittorio Amedeo III), di natura riservata e destinata a ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] ; F. Carrara, in Diz. degli uomini illustri, Bassano 1796;B. Gamba,Not. intorno alla vita e alle opere di G. L. B., in Operette scelte, Venezia 1824; E. Sassoli,Vita e opere di G. L. B., Bologna 1885; G. Cavazzuti, Tra eruditi e giornalisti del sec ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] spiegarsi col venir meno del modello, che per essa non poteva essere utilizzato perché si riferiva a un itinerario differente.
L'operetta, dunque, come s'addice al suo carattere di guida per il viaggio in Terrasanta, è per buona parte copiata da ...
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POZZO, Modesta
Adriana Chemello
POZZO, Modesta. – Nacque a Venezia il 15 giugno 1555, secondogenita di Ieronimo, avvocato, e di Marietta Moro.
eronimo da Pozzo era «di onorata famiglia de’ cittadini [...] a Padova e si dedicò alla compilazione di numerosi trattati di carattere storico-erudito e di filosofia naturale, come l’operetta L’Anno (1587). Era bene introdotto nei circoli letterari della città e poteva contare su una discreta rete di relazioni ...
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MORANDI, Filippo
Guido Arbizzoni
MORANDI, Filippo (Filippo da Rimini). – Nacque a Rimini presumibilmente tra il 1408 e il 1410, giacché una notizia autografa di Bernardo Bembo, che si legge in calce [...] e del 1487 da lui redatti e sottoscritti).
Nel frattempo, tra il 1469 e il 1470 aveva composto la già citata operetta in encomio dei Malatesta: nella lettera di dedica a Roberto Malatesta, oltre a ricordare le proprie origini riminesi scrive anche di ...
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ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] europei (Bentivoglio, Davila, Gualdo Priorato, ecc.).
L'A. volle donare le ultime due parti delle Rivoluzioni e un'altra operetta di carattere religioso, la Vita e miracoli di S. Antonio da Padova (Genova 1646), alla duchessa Maria Cristina di Savoia ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] su versi di Petrarca, Saffo, Gautier (1928); I Fieschi (dramma in tre atti, 1928); Lolote (operetta in tre atti, 1928); Mezzelune turbanti (operetta in tre atti, 1928); Giovannina (commedia, 1929); Alaide (dramma in quattro atti, 1929); Gasparina e ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] , fu giudicata un felice connubio fra «i caratteri della scuola rossiniana, il grottesco del genere napoletano e la modernità dell’operetta comica, non alla Offenbach, ma alla Lecocq» (così Il Trovatore, XXVI (1879), 32, p. 1).
Sostenuta dall’editore ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...