BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] Caselle Landi, impresa alla quale collaborò anche lo stesso Paolo.
Forse a corredo della carta del 1564, il B. compose un'operetta intitolata Li sedeci Quartieri di tutti li Castelli e Ville delPiacentino,raccolti et compartiti l'anno 1595da me Paolo ...
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Frangipani
Francesco Frascarelli
Antica famiglia romana (o bizantina) " de Imperatore ", erano chiamati anche " Freiapane " o " Fricapane " o " Fresapane ".
Già nel VI secolo insieme ad altre famiglie [...] La critica moderna non ha espresso un giudizio in merito a tale racconto; tuttavia considera che, se non mancano nell'operetta notizie autentiche, è innegabile l'impulso encomiastico, sì che la figura di D. appare circonfusa da un alone di leggenda ...
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Chomón, Segundo de
Grazia Paganelli
Regista e operatore cinematografico spagnolo, nato a Teruel (Spagna) il 18 ottobre 1871 e morto a Parigi il 2 maggio 1929. Dopo Georges Méliès, C. fu il pioniere [...] , lavorò con ritmo frenetico a film di diversa ispirazione. Adattò per il grande schermo la zarzuela (una sorta di operetta di tradizione nazionale spagnola), girò film comici, melodrammi, fantasmagorie che, però, non trovarono in Spagna l'adeguata ...
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Ardā di Virāf
Francesco Gabrieli
Protagonista di un racconto escatologico iranico, giuntoci in un'originaria redazione pahlavi (Artāy Virāp nāmak) del VI secolo d.C., e in versioni da questa in neopersiano.
Ardā [...] dell'Asín e del Cerulli, che localizzano nell'ambito musulmano una possibile secondaria componente dell'ispirazione dantesca, all'operetta parsi dell'Ardā Virāf non si può riconoscere, sotto questo lato, che un indiretto influsso fecondatore dell ...
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GIORDANO, Umberto
Compositore, nato a Foggia il 27 agosto del 1867. Accademico d'Italia dal 1929. Nel 1881 entrò nel conservatorio di Napoli, nella classe di P. Serrao. Nel 1888, ancora alunno del conservatorio, [...] con Alberto Franchetti, e su libretto di L. Illica ed E. Romagnoli, il G. scrisse anche la musica di un'operetta: Giove a Pompei (Roma, 1921).
La produzione del G., che con Mala vita sembrava voler seguire il movimento cosiddetto verista ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] 1479, 1489, 1499. Solo nome di tipografo noto quello di Mikuláš Bakalář, che negli anni 1498 e 1499 pubblicò cinque operette, tutte in lingua boema, fra cui l'Imitatio Christi.
Anche a Praga i nomi dei primi tipografi sono sconosciuti. Il prodotto ...
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JHERING, Rudolf von
Felice Battaglia
Giurista, nato ad Aurich (Ostfriesland) il 22 agosto 1818, morto a Gottinga il 17 settembre 1892. Compiuti gli studî universitarî a Heidelberg, Monaco, Gottinga, [...] nasce dalle premesse teleologiche, si rivela costruttivamente debole, e la sociologia spesso soffoca l'esigenza giuridica. Più forte l'operetta del periodo viennese, Der Kampf ums Recht (Vienna 1872), ove J. afferma che il perseguimento dei diritti ...
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Harnoncourt, Nikolaus
Federico Pirani
Direttore d'orchestra, violoncellista, gambista e musicologo austriaco, nato a Berlino il 6 dicembre 1929. Fondatore e direttore nel 1953 del Concentus Musicus [...] le nove sinfonie e la Missa Solemnis di L. van Beethoven con la Chamber Orchestra of Europe, per poi spingersi fino all'operetta di J. Strauss con l'orchestra del Concertgebouw di Amsterdam (1996); nel 1997 ha diretto la sua prima opera verdiana con ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] santissima Trinità e in quello mistico-escatologico dell'Aurora consurgens. Comunque è significativo il fatto che in questa operetta, come del resto negli altri testi della miscellanea, non si adotti un linguaggio allegorico o iniziatico, non si ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] )] è anche l’anno di nascita del mito. Il 1883 è infatti l’anno in cui Venezia entra nel mitico paese dell’operetta in cui troveranno posto i principati dello Zigeunerbaron e del Graf von Luxemburg. Si può anche azzardare una data di nascita precisa ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...