BOSSI (Bosso), Gerolamo
Piero Floriani
Figlio di Francesco e di Francesca della stessa famiglia, nacque a Milano in data imprecisabile. Non si conosce il curriculum dei suoi studi; solo si sa che intraprese [...] 'Austria (Salza).
La morte del B. può con ragionevole sicurezza esser posta tra il 1570 (data di pubblicazione di un'operetta teorica: Ragioni perché la Volgar Lingua abbia havuto dal Petrarca,e dal Boccaccio il compimento, Padova 1570) e il 1574 (il ...
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alquanto
Emilio Pasquini
Converrà esaminarne distintamente le tre funzioni fondamentali, cioè di avverbio, di aggettivo e di pronome. Intanto, è singolare constatazione che nella Commedia non si esorbiti [...] si trova frequentissimo nella Vita Nuova, forse perché nella sua indeterminatezza adeguato al tono irreale e favoloso dell'operetta: equivalendo in sostanza a " qualche ", " alcuno ", con tendenza restrittiva. Più spesso al plurale: alquanti anni (e ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] a Firenze, a Milano e a Trieste; di molte pubblicazioni si è avuto il ripristino fino al 1958 e al 1964. Fra le operette (genere che proprio nei primi decenni del 1900 aveva in Italia il suo momento migliore) si ricordano: Una gara in famiglia, per ...
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ALDINI, Gioseff' Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a S. Mauro in Valle presso Cesena il 28 luglio 1729. Indirizzato dai familiari agli studi giuridici ed alla carriera amministrauva, dopo essersi addottorato [...] dal Giornale de' letterati,XIX, Pisa 1775, pp. 245-249, provocò una risposta da parte della Società dei Filiasi con l'operetta Pregiudizi d'insegnare le scienze e le arti... in lingua latina,Venezia 1777. A questa l'A. volle ribattere con i ...
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BASILIO da Strasburgo
Alfredo Cioni
Il nome di B. oriundo di Strasburgo, editore e tipografo in Napoli durante il sec. XV, si trova, e solo per questo si conosce, in due edizioni napoletane del 1478 [...] . riappare - e questa volta in funzione di stampatore, oltreché di editore - in una ristampa del De versuum scansione, operetta molto diffusa del grammatico Giovanni Sulpizio da Veroli: l'edizione datata 1482 non porta indicazione del luogo di stampa ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] , inedita e perduta, ecc., condotte secondo il metodo umanistico-erudito del Biondo. Scrisse anche un'operetta agiografica, De vita Sanctorum Martyrum mazariensium Viti, Modesti et Crescentiae (Panormi 1516), con intenti decisamente municipalistici ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] al De natura deorum, nel quale si dibatte la questione del contrasto fra destino e libero arbitrio. Ancora del 44 è l'operetta Laelius de amicitia. Si sono perduti i due libri del De gloria scritti nel luglio 44, che il Petrarca credette di possedere ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] concessioni al linguaggio metafisico, intese a confondere la censura, non vi è più traccia ne L'homme machine. In quest'operetta, che per la chiarezza e vivacità del dettato preannuncia lo stile dei philosophes, La M. riprende sostanzialmente le tesi ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] 'Accademia francese (1811), non potè esservi ricevuto per il veto di Napoleone. Nel 1814 pubblicò una violenta operetta antinapoleonica, De Buonaparte et des Bourbons. Restando sempre fedele ai Borboni, durante la Restaurazione ebbe alterne fortune ...
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TAIROV, Aleksandr Jakovlevič (pseudonimo di A. Kornbliet)
Ettore Lo Gatto
Attore, regista e riformatore teatrale russo, nato a Romny (Poltava) il 24 giugno 1885. Cominciò la sua attività di attore nel [...] pretesto, cedendo esso all'interpretazione dell'attore. Fu così possibile al T. passare dalla messa in scena dell'operetta Giroflè-Giroflà a quella della tragedia di Racine Fedra, affidandosi nella prima a trucchi costruttivistici, nella seconda alla ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...