Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] in parte da due romanzi di J. Verne (De la Terre à la Lune, 1865; Autour de la Lune, 1870), riprendeva vari spunti dall'operetta Le voyage dans la Lune (1875) di J. Offenbach, messa in scena al Théâtre de la Gaîté per la regia di Adolphe d'Ennery. In ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] , contro il parere di Ch. Rollin, esisteva presso i Romani, anzi che da quelle in buona parte discendevano le modeme. L'operetta, che porta la data di Sacco, 20 nov. 1747, fu favorevolmente accolta, dal Lami in particolare ed anche dal Maffei. Il ...
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MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] Della Rovere, per cui Muzio scrisse il Principe giovinetto.
Risale a questo medesimo periodo la stesura di alcune operette di controversistica relative alle polemiche nate a margine dei lavori del Concilio di Trento: Il Bullingero riprovato (Venezia ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] C.VIII.5 della Biblioteca seminariale Jacobilli di Foligno, un manoscritto miscellaneo del sec. XVII che contiene l'edizione dell'operetta del G., Narratione dell'origine come fu istituito il santo giubileo dell'anno santo, stampata nel 1650 non dal ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] , a cominciare da una Lettera sopra due antichi monumenti egiziani posseduti dal cav. pittore ed architetto Pelagio Palagi, breve operetta di sole venticinque pagine e tre tavole in rame, edita a Milano nel 1835 da Felice Rusconi in centocinquanta ...
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SAPETO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Carcare (Savona) il 27 aprile 1811 da Bartolomeo e da Anastasia Germano, che ebbero anche un altro figlio, Aloisio.
Dopo aver compiuto i primi studi nelle [...] del 1864 e l’inizio del 1865 tenne un ciclo di conferenze sull’Italia e il Canale di Suez sfociate in una ‘operetta popolare’ indirizzata alle Camere italiane di commercio (G. Sapeto, L’Italia e il canale di Suez..., 1865) e trasmise al ministro dell ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] Ilpazzo ragionevole o La conversazione al buio, Amore e mistero, mentre la compagnia iniziò a cimentarsi con successo nell'operetta, grazie anche alle eccezionali qualità canore di Alceste Maggi, nuora dei Duse.
Accusato dopo la rivoluzione del 1848 ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] del prof. L. Mattirolo, ibid. 1888). Nello stesso anno iniziò a collaborare con la Giurisprudenza italiana e pubblicò un'operetta riguardante I libri di commercio nel diritto positivo italiano (Cremona 1888).
Nel 1889 il L. si trasferì a Roma, avendo ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] analogo, che era uscita a Venezia quattro anni prima. Nel 1558 il C. si cimentò anche con una traduzione dallo spagnolo, di un'operetta di Alonso de Madrid, edita a Venezia con il titolo di Arte di servir a Dio. L'anno dopo egli ritornava su un ...
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SONCINO, Gerolamo
Paolo Pellegrini
– Gershom ben Mosheh Soncino (nelle edizioni a stampa si firmava Hieronymus ‘Gerolamo’ Soncinus) nacque a Soncino da Mosheh ben Israel Natan intorno al 1460. Sia la [...] nel 1510 a Pesaro la propria Introductio ad litteras Hebraicas, Soncino dichiarava di avere tempo addietro affidato la propria operetta a qualcuno «Hebraice linguae ignarus» che l’aveva data alla luce scorrettamente, ragione per cui provvedeva ora a ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...