MAZZINI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MAZZINI (Mazini, Masini), Giovanni Battista. – Nacque a Brescia nel 1677, da Pietro e da Caterina Rossi.
Nella città natale compì gli studi regolari, dimostrando [...] di vari segreti, e rimedi provati contra il male contagioso de’ buoi (Venezia 1712). In seguito pubblicò l’operetta Congetture fisico-meccaniche intorno le figure delle particelle componenti il ferro (Brescia 1714), dedicata a Vallisneri, il quale ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] Secondo il Tiraboschi una copia ms. della Descrizione del mondo del B. sarebbe stata presso l'Archivio ducale di Modena (operetta di circa 20 fogli); il Campori, 1855, ricorda presso la Biblioteca Estense di Ferrara uno zibaldone ms. del B., segnato ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] è demandata ai vescovi o al papa, Dissertatio in casus reservatos Venetae Dioceseos, Venetiis 1743.
L'operetta scatenava immediatamente un enorme scalpore: due rigoristi cappuccini, Girolamo da Castelfranco e Felice da Venezia, fecero notare ...
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SPINELLI, Girolamo
Francesco Barreca
– Nacque a Padova intorno al 1578, secondogenito di Ilario, giureconsulto; non si hanno notizie della madre.
Gli Spinelli di Padova erano un ramo degli Spinelli [...] Dialogo de Cecco di Ronchitti da Bruzene in perpuosito della stella nuova (Padova 1605). Si tratta di un’operetta in lingua pavana pubblicata in risposta al Discorso intorno alla nuova stella del peripatetico Antonio Lorenzini da Montepulciano (edita ...
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À nous la liberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me la libertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, [...] satirico che volevo dare all'opera" (testo riportato da Charensol e Régent e ripreso da Jean Mitry; la "formula dell'operetta" a cui Clair fa allusione è evidentemente quella di Le million ‒ Il milione,1931, film immediatamente anteriore ad À nous ...
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CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] regem partarum narratio verissima, pubblicata senza espressa indicazione d'anno e di luogo.
Il titolo di questa operetta trova una giustificazione nei numerosi passi celebrativi del monarca, che tuttavia danno l'impressione d'essere stati ingeriti ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] mole, avesse una circolazione assai limitata, o addirittura nessuna, come suggerisce lo stesso autore. Tuttavia, l'operetta costituisce una interessante testimonianza delle conoscenze di ingegneria militare e di artiglieria del tempo. Il B. non si ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Firenze il 15 sett. 1772 dal medico Anton Francesco e da Maria Maddalena De Mari. Laureatosi in medicina a Pisa nel 1794 e insignito della matricola nel Real Collegio medico [...] l'apertura della cattedra di storia filosofica della medicina…,(Firenze 1810). Inoltre nel 1812 pubblicò, a Firenze, un'altra operetta, Lodi del dottore Bernardino Ponzoni. Lasciò anche alcuni manoscritti, rimasti inediti.
Il B. morì a Firenze il 19 ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] a Roma; ancora nell'ultimo anno di vita, nel 1873, riprese alcune pagine del Saggio comparativo e ne fece un'operetta nuova, rimasta anch'essa incompiuta, intitolata Dell'indipendenza dell'Italia. Ma tutta l'opera sua è retta da quel pensiero ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] solare). Un primo abbozzo del suo sistema C. lo delineò intorno al primo decennio del sec. 16°, in un'operetta dal titolo Nic. Copernici de hypothesibus motuum caelestium a se constitutis commentariolus, che circolò manoscritta tra i contemporanei (e ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...